Cerva, sette murales per la storia sui muri del paese

Illustri personaggi dipinti da Leonardo Cannistrà, artista di Fossato Serralta

Come suole fare da più lustri, il  Comune di Cerva comunica attraverso le immagini, tramite il linguaggio iconico. Sette nuovi murales sono stati inaugurati ieri pomeriggio, sabato 12 Giugno 2021, sul muro adiacente la strada provinciale. Sono tutte opere del talentuoso artista di Fossato Serralta Leonardo Cannistrà, docente presso liceo artistico di Squillace Lido. Tema non casuale: i personaggi. Due sono del luogo: i compianti Francesco e  Angelino Iuliano, papà e figlio, molto amati in paese per umanità. Gli altri ritratti valicano i confini comunali per notorietà e opere dal lascito incommensurabile: il calciatore Paolo Rossi, il cantautore calabrese Rino Gaetano, il fisico tedesco Albert Einstein, l’attore comico Totò, il premio nobel per la medicina  Rita Levi Montalcini, i magistrati Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. I murales, proprio lì in quel punto, c’erano già, ma intemperie e negligenze li avevano quasi cancellati, ora sono ritornati messaggi e colori che rubano lo sguardo dei passanti: una bella metamorfosi. I meriti?  Da ascrivere all’Amministrazione comunale cervese con il suo  giovane primo cittadino Fabrizio Rizzuti. Il Sindaco di Cerva ha proferito parola  nella sala consiliare della casa comunale in occasione della presentazione dei nuovi dipinti murali:

Riportiamo un po’ di bellezza dove non ce n’era più. I nuovi murales, come i primi fatti in paese, seguono un filone ben preciso e bravo è stato l’artista Cannistrà a interpretarlo. I giovani, passando da lì, saranno incuriositi dalle edificanti biografie, da cosa si cela dietro le immagini.  Si parla di personaggi che lasciano il segno nell’immaginario collettivo, come Falcone e Borsellino che dovrebbero essere punti di riferimento costanti della vita di tutti. Cerva merita di essere conosciuto come paese del castagno, come regina dei boschi, ma anche come borgo dei murales, dato che ne abbiamo quasi 40  sparsi in paese.” Curiosità: Leonardo Cannistrà, utilizzando come materiale il quarzo, ha impiegato un solo mese per fare tutt’e sette i murales, lavorando anche per dodici ore consecutive. Quando il carattere incontra il talento, l’arte disegna traiettorie  che lasciano il segno. Indelebile.