Inaugurata a Milano “Necesse”, la grande opera murale firmata dal catanzarese Smoe

Un tributo all'umanità in cambiamento a cui ha presenziato anche il sindaco Beppe Sala

Oltre 100 giorni e 800 ore passate sulla parete. Un tributo agli umili, ai semplici, ai lavoratori che hanno mantenuto la nostra società attiva anche durante l’emergenza sanitaria, sottolineando il loro valore silente, spesso dato per scontato in assenza di emergenze globali. E’ stata inaugurata a Milano, insieme al sindaco Beppe Sala, l’opera murale Necesse, tra le più grandi d’Italia con oltre 1.300 mq di superficie, realizzata dal talento catanzarese noto col nome d’arte di Smoe, muralista e street-artist in Italia e all’estero.

Un progetto che ha consentito di ridare vita ad un muro all’interno del parco di Via Ludovico di Breme, in zona Certosa a Milano, grazie ad un Fondo solidale finalizzato a raccogliere il sostegno dei cittadini e delle imprese, interessati a valorizzare il proprio territorio con un’opera che rendesse omaggio alla capacità dell’uomo di resistere all’emergenza attraverso l’arte.

Generico giugno 2021

Le figure rappresentano un’umanità in cambiamento, sottolineando temi cruciali del nostro presente quali la crisi ambientale, l’alienazione nel lavoro, l’importanza del volontariato, le nuove tecnologie, la solitudine della terza età.  “E’ stata una delle più incredibili avventure artistiche vissute fino ad oggi – commenta Smoe sul suo profilo facebook -. Il parco adesso sembra letteralmente un altro luogo! Il grazie più grande va a tutto il quartiere che ci ha ospitato, ricco di sensibilità, di confronto e calore, dove anche noi siamo un po’ cresciuti umanamente”.

Dopo lunghe esperienze all’estero, Smoe oggi vive e lavora a Milano e negli anni ha esplorato temi quali la la diversità culturale, attraverso la pittura e l’aerosol-art. Ha lasciato la sua impronta anche nella città natale, Catanzaro, riscuotendo apprezzamento e facendo discutere con “Emigranti”, il grande mural realizzato su rione De Filippis e  “Meridianam” sulla parete dello svincolo Nalini.

Arte,Emigranti di Smoe finisce in un libro e sul magazine di Corsera