Al Dadada beach museum le rondini di Cracking Art e le palme del collettivo Amatori Arte foto

Una vera e propria fusion quella tra le due opere, in cui non è l’una che partecipa all’altra, ma entrambe si compenetrano

E’ una stagione fervida di novità quella 2021 al Dadada Beach Museum, il primo museo al mondo sulla spiaggia. Dopo le grandi installazioni ambientali “concrete” di Mario Loprete, ora è la volta di “Swallows vs Palms”: le rondini di Cracking Art incontrano le palme dipinte a mano dal collettivo Amatori Arte.

Sulla ridente costa del Dadada Beach Museum si incontrano due collettivi di artisti impegnati l’uno, su scala nazionale, nella realizzazione dei famosi animali in plastica colorata che hanno letteralmente invaso piazze, strade e palazzi pubblici, l’altro a livello locale nel coinvolgimento di giovani emergenti con stili e tecniche dei più disparati ma con intenti comunicativi comuni.

Una vera e propria fusion quella tra le due opere, in cui non è l’una che partecipa all’altra, ma entrambe si compenetrano con grande equilibrio, dando luogo -in quell’angolo del Dadada Beach Museum caratterizzato da una vegetazione rigogliosa, quasi tropicale- ad una contaminazione artistica pregna di valore e di valori condivisi.

Anzitutto le palme. Piantumate anni fa con il preciso intento di consegnare al futuro un messaggio di speranza collettiva, le palme che affondano le radici nella calda sabbia jonica rappresentano la resilienza, oltre che la pace, di cui sono emblema millenario.

I loro fusti alti e legnosi, gli stipiti, sono oggi tela per i colori e la poetica di AmatoriArte -colori rigorosamente ad acqua e del tutto innocui per le piante e per l’ambiente-. Cinque palme per cinque messaggi essenziali: uguaglianza, fratellanza, spiritualità, libertà, vita. Temi costantemente al centro del dibattito, temi caldi tra i popoli del “Sud del Mondo”, di cui le palme ne riproducono colori e simbologia. Temi di cui si fanno messaggere le rondini colorate di CrakingArt. Simbolo anch’esse di rinascita e rigenerazione, il loro viaggio rappresenta la libertà ma anche la capacità di nidificare dopo aver trovato un ambiente ad esse più mite e favorevole.

Il viaggio delle rondini multicolor di CrakingArt per questa stagione si è fermato tra le palme del Dadada Beach Museum, in quell’oasi naturale e incontaminata sulla Costa dei Saraceni, centro propulsore di sole energie e vibrazioni positive.

Anche questa volta l’intervento dell’uomo e la contaminazione con quei materiali ostili al pianeta -in questo caso plastica e vernici- riescono nell’intento di abbattere gli stereotipi e costruire un proficuo dialogo inter partes, emblema di sana convivenza con il verde, l’ambiente e la natura.

“Swallows vs Palms” è una installazione ambientale a più livelli che consente, da molteplici angolazioni, letture sempre nuove, improntate al rispetto e alla convivenza pacifica e collaborativa tra popoli, specie animali e ambiente.
E’ possibile visitare il Dadada Beach Museum tutti i giorni, gratuitamente, h24.