Dall’integrazione all’accoglienza, il libro di Fulciniti presentato al Convitto “Galluppi” foto

Lo scrittore è stato per 14 mesi direttore del Centro di Prima Accoglienza “CARA” di Isola capo Rizzuto

Nei giorni in cui anche Catanzaro è stata interessata da uno sbarco di immigrati, è stata di grande attualità la presentazione del libro “Dall’integrazione all’accoglienza”, edito da Rubbettino, promossa dal Polo didattico Convitto “Galluppi” nell’ambito dell’iniziativa #ioleggoperché.

L’autore, Vitaliano Fulciniti, è stato per 14 mesi direttore del Centro di Prima Accoglienza “CARA” di Isola capo Rizzuto dove ha potuto implementare un modello di prima accoglienza virtuoso ed efficace. Da quella esperienza è nato un volume che è una testimonianza unica della vita all’interno del Centro di accoglienza per richiedenti asilo più grande della Calabria e di tutte quelle attività messe in piedi, nel corso della sua direzione, per rendere più umana la permanenza degli ospiti.

“Parlare oggi di accoglienza e integrazione – ha detto Fulciniti rivolgendosi agli alunni delle terze classi della scuola secondaria di secondo grado – non è cosa semplice. I fomentatori d’odio identificano lo straniero come il problema e non l’opportunità e così i più alti principi dell’essere umano rischiano di lasciare posto a sentimenti di preclusione per l’altro. Con questo libro – ha proseguito – voglio dimostrare che lavorando con amore si può creare un habitat ideale dove esseri umani provenienti da ogni parte del mondo possono viveri liberi, sentirsi uguali, condividere la quotidianità in modo fraterno utilizzando la grande dote della tolleranza”.

L’incontro è stato introdotto dalla professoressa Annarita Migale, la quale ha sottolineato l’interesse suscitato nei ragazzi da questo argomento e di come gli stessi si siano documentati, anche autonomamente, per prepararsi al confronto. “Abbiamo fortemente voluto questa presentazione – ha spiegato Migale – perché riteniamo sia giusto che i nostri alunni prendano maggiore consapevolezza di argomenti come l’integrazione e l’accoglienza. E per farlo abbiamo scelto di invitare chi ha vissuto, concretamente, esperienze forti, dirigendo una struttura complessa com’è il CARA”. Dopo aver portato i saluti del dirigente scolastico, Stefania Cinzia Scozzafava, la professoressa Migale ha lasciato la parola a Fulciniti il quale, prima di introdurre i temi del suo libro, ha proiettato un breve filmato che, in pochi minuti, ha sintetizzato le attività svolte nel centro d’accoglienza nel periodo della sua gestione.

A seguire le tante domande degli alunni che hanno dimostrato una grande attenzione e un notevole coinvolgimento, tanto da ricevere i complimenti dell’autore: “E’ stato un incontro davvero entusiasmante – ha commentato Fulciniti – e mi auguro di avervi offerto degli stimoli che potrete approfondire in classe con le vostre straordinarie docenti che vi hanno preparato, per questo appuntamento, in modo eccellente”.