Premio Carlo Caruso, i bimbi della Casa di Nilla vincono la sezione racconti foto

Concorso organizzato in memoria del magistrato scomparso qualche anno fa

I bambini ospiti del centro Casa di Nilla sono stati tra i premiati del concorso letterario nazionale intitolato a Carlo Caruso vincendo la sezione racconti, magistrato a lungo in servizio presso il tribunale per i minorenni di Catanzaro, scomparso all’improvviso qualche anno fa. La sezione poesia è stata vinta dai ragazzi della Comunità Ministeriale del Centro Giustizia Minorile della Calabria. Secondo e terzo posto sono andati in entrambe le sezioni a ragazzi di Firenze, Potenza, Brindisi, Roma.

Caruso pensava che scrivere fosse una sana forma di follia, o meglio come testimonianza reale di un disagio esistenziale. In fondo, chi scrive, lo fa per romanzare una parte di se che non comprende, non accetta, lo imbarazza, non la si conosce fino in fondo. E allora, gli organizzatori del premio intitolato ad un poeta-scrittore che ragionava così, vogliono che le opere del concorso letterario siano storie di vita vera e raccontino gioia e dolore, situazioni intime realmente esistite e forse mai profondamente comprese.