“Mare Nostrum” inaugurata la mostra fotografica di Kalabrian h2o foto

La tematica delle foto prende spunto da svariati momenti che il gruppo ha immortalato nelle numerose traversate in kayak, principale attività del sodalizio

Settantacinque scatti del paesaggio costiero del Golfo di Squillace costituiscono la singolare mostra fotografica “Mare Nostrum”, organizzata dall’associazione Kalabrian h2o ed esposta nella propria sede, sul lungomare di Giovino nel quartiere marinaro di Catanzaro. La tematica paesaggistica delle foto prende spunto da svariati momenti che il gruppo associativo ha immortalato nelle numerose traversate in kayak, principale attività del sodalizio. Durante l’inaugurazione della mostra, svoltasi nella serata di ieri, il presidente Gianluca Bellacoscia ha esposto i punti salienti della produzione fotografica, per meglio coglierne “l’iter”.

“E’ una serie di scatti – ha infatti detto – che raccontano le escursioni realizzate in tanti anni di attività, le spiagge della costa che abbiamo toccato da Le Castella sino ad arrivare a Punta Stilo”. “Una carrellata – ha aggiunto – che pone in risalto la bellezza delle nostre coste, ma include tante altre sfaccettature, come la varietà delle spiagge, la storia antica che si palesa anche in riferimento a personaggi che hanno dato lustro ai luoghi, come Tommaso Campanella nativo di Stilo o il leggendario Uccialì a Le Castella. Non può mancare l’aspetto ambientalistico, poiché fra le tante spiagge da noi visitate alcune restano ancora incontaminate”. La bellezza degli scatti pone in evidenza come l’arte fotografica possa essere determinante per trasmettere emozioni, bellezza, ma anche conoscenza di luoghi poco noti. A tal proposito la presenza di Alessandro Testa, fotoamatore (anche scrittore per passione avendo realizzato una trilogia di libri gialli), ha voluto rappresentare quella passione che sovente coinvolge, la magia del “raccontare” tramite le immagini. Napoletano di origine, Testa vive in Calabria oramai da dieci anni, assorbendo quelle peculiarità del territorio calabro e manifestando questa sua passione in particolari foto, di cui alcune esposte nella bacheca del chiosco Kalabrian. Sono diversi scatti in bianco e nero, espressione fotografica che Alessandro Testa preferisce, come predilige soprattutto soffermarsi su particolari soggetti. Cardiochirurgo di professione, nei momenti liberi ama raccontare quella Calabria che coglie ad esempio nelle vie, nella particolare processione della “Naca”, che annualmente si svolge nel centro catanzarese, scatti “rubati” a momenti in spiaggia o, ancora, il singolare faro illuminato di Punta Stilo. E’ ciò che si è potuto ammirare della sua produzione che determina quella Calabria vista dai suoi occhi. “Ho iniziato a fotografare da ragazzo – afferma – per poi sospendere per un periodo di tempo, riprendendo successivamente”.

mostra mare nostrum catanzaro

“In realtà – aggiunge ancora – non amo molto la forma paesaggistica, preferisco prendere spunto dal vissuto della gente, protendendo, in effetti, per il bianco e nero che trovo più consono per trasmettere le mie sensazioni”. Oltre alla presenza di Alessandro Testa, anche quella del canoista catanzarese Francesco Mazzacoco che nel 2015 realizzò il periplo della Calabria in solitaria con il suo kayak. I settantacinque scatti della mostra hanno dunque mostrato diversi luoghi, grande tesoro della costa calabra e, in tutta la loro bellezza, si potrà riconoscere la splendida avifauna del Corace, “L’oasi di Scolacium”, sito naturalistico di grande importanza, Copanello con le sue particolari “vasche” e poi ancora Caminia con “La Grotta di San Gregorio”, le spiagge di Pietragrande, Soverato, Davoli, Isca (dove i kayakers hanno anche pernottato in spiaggia), per finire con Punta Stilo. Tutti luoghi che hanno rappresentato le tappe realizzate da un lato della costa, aggiungendo dall’altro versante, la spiaggia di Sellia Marina, San Leonardo di Cutro e poi ancora Praialonga e Le Castella. Gli scatti, esposti secondo l’ordine naturale dei luoghi, riportano momenti vissuti nelle pause di viaggio, il poter assorbire quasi “lentamente” le note paesaggistiche che celano quella grande forza del territorio, facile da amare e da godere anche con un semplice “bagno di mare”. Il visitatore potrà vivere la bellezza dei panorami nella loro totalità naturalistica, ammirandone la flora, con i particolari “gigli di mare” o la fauna marina con i casuali incontri nelle acque o ancora, nelle traversate invernali (poiché le escursioni avvengono tutto l’anno) scorgere in lontananza i monti innevati, determinando quella oramai nota possibilità di poter raggiungere la montagna anche in breve tempo. “Mare Nostrum” mostrerà la grande importanza dell’ambiente naturalistico che, come sottolineato dal presidente Bellacoscia, deve essere in ogni sua parte tutelato e protetto. L’esposizione rimarrà “permanente” per tutto il mese di agosto, dando la possibilità al pubblico di visitarla negli orari di apertura (18,00 – 20,00), inoltre, come annunciato anche dal presidente dell’associazione, nei prossimi giorni l’assessore al Turismo del Comune di Catanzaro, Antonio Borelli, avrà modo di visitare la mostra.