Al parco Scolacium di Roccelletta di Borgia la finale di ‘Calabria in versi 2022’

Oltre cento autori si sono espressi con le proprie opere, in due sezioni differenti, sul tema “Calabria, natura e paesaggio: sublime bellezza”

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Il particolare contesto del Parco Archeologico di Scolacium a Roccelletta di Borgia, non può che rappresentare il luogo migliore per poter parlare di letteratura. Il suggestivo scenario è stato infatti scelto dall’associazione Culturale “Calabria Contatto” per l’evento conclusivo di “Calabria in versi 2022”, svoltosi nel pomeriggio di ieri per la premiazione dei finalisti del concorso letterario.

La quarta edizione è stata contraddistinta da una tematica che racchiude l’essenza della terra di Calabria, ovvero “Calabria, natura e paesaggio: sublime bellezza”, argomentazione su cui oltre cento autori si sono espressi con le proprie opere, in due sezioni differenti, poesia e racconto breve. L’evento, condotto da Pasquale Rogato (attore di “Edizione Straordinaria – Scuola di Teatro Enzo Corea”), ha raccolto un numeroso pubblico affascinato da ciò che costituisce una parte preponderante della letteratura, per l’appunto, la prosa e la poesia.

Generico agosto 2022

Nell’incipit della presentazione i saluti di Giuseppe Guzzi e Cesare Dornetti, rispettivamente presidente e vicepresidente di “Calabria Contatto”. “Sono particolarmente emozionato – ha detto il presidente Guzzi – per questa bella e numerosa platea in una location così ragguardevole, per questo non posso che ringraziare la direttrice del Parco, Elisa Nisticò, per averci dato ospitalità”. “La nostra attività – ha proseguito – è partita nel 2017, ma in questi anni siamo molto cresciuti, non sono mancate le problematiche, ma hanno fatto da sprone per alimentare le nostre passioni, fra queste il concorso “Calabria in versi”, nato in punta di piedi ma che si è sviluppato sempre più. Ringrazio, pertanto, tutti i partecipanti e ugualmente tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto in questa bella programmazione che, comunque, si estende anche su altri fronti come già accade da diversi anni”.

A seguire, non è mancato l’intervento del vicepresidente Cesare Dornetti: “‘Calabria in versi’ nasce da una “ispirazione”, da una giornata a mare che non poteva che ricondurre alla poesia. Si è voluto creare un evento a lei dedicato che racchiudesse gli stimoli e gli interessi che fortemente provengono da questa terra”. “La tematica proposta – ha aggiunto – è stata rivolta, infatti, alla Calabria, quasi sussistendo quel filo conduttore che unisce le varie edizioni, con il fine primario di raccontare questa terra nelle sue più piccole sfumature”.

Durante la serata tutti i componimenti poetici sono stati declamati da due artiste (Claudia Olivadese e Annalisa Lamanna) di Edizione Straordinaria Soc. Coop – Compagnia del Teatro di Mù. Ma il momento clou della serata è stato dato dalla consegna dei trofei.

Nella rosa dei premiati, per la “sezione poesia”, al primo posto si è classificato Girolamo Cangemi, con il componimento “Monte Poro”, un omaggio ai luoghi che hanno costituito quella parte emozionale della vita del poeta. Al secondo posto Marco Ciconte con la poesia “Calabria” e, infine, al terzo posto Marco Folino con la poesia “Il Monte”. Per la sezione “racconti brevi” il primo posto è stato conferito a Maria Teresa Murgida con “L’occhi da cuntrura”, un’opera dedicata alla madre, ai suoi racconti e alla vita dura di Calabria, quasi un insegnamento per la poetessa. A seguire, al secondo posto Alessia Lopez con “Acheranthia: Archeologia interiore” e, al terzo posto, Maria Mancino con “Il Re di Mirto”.

I premiati hanno ricevuto il particolare trofeo su piedistallo ligneo, “Il canto dei poeti”, dell’artista e scultore catanzarese, Giuseppe Nisticò, consegnati dal vicepresidente Cesare Dornetti. A determinare la scelta dei componimenti poetici una giuria tecnica, così formata: Federica Nanci (autrice e vincitrice del “Calabria in versi 2021”), Doris Bellomusto (autrice e vincitrice del “Calabria in versi 2020”), Roberta Cricelli (autrice e vincitrice del “Calabria in versi 2019”), Teresa Rizzo (Presidente della Società Dante Alighieri Comitato di Catanzaro), Vincenzo Montisano (autore e membro del Collettivo La Masnada), Simone Migliazza (autore), Pasquale Rogato (attore della Compagnia del Teatro di MU’).

I giudici hanno selezionato dieci componimenti, successivamente proposti al responso della giuria “popolare”, la classifica successiva è stata data dal metodo della “somma pesata” delle due valutazioni (giuria e pubblico). Mentre per la sezione “racconti brevi” la giuria tecnica, la sola a decretarne il risultato, era composta da: Samuele Abagnato (autore e vincitore di “Calabria in versi 2021” sezione racconti brevi), Valerio De Nardo (autore e membro del Collettivo Lou Palanca), Rita Maria Militi (docente e membro “Società Dante Alighieri” Comitato di Catanzaro), Marco Angilletti (autore), Elisa Chiriano (insegnante, bookstagrammer e speaker radiofonica di Radio Ciak), Felice Foresta (autore) e Salvatore Emilio Corea (Direttore Artistico di Edizione Straordinaria Soc. Coop/Scuola di Teatro Enzo Corea).

Nella magica cornice dello Scolacium non è mancata la musica, con le dolci note del violino del maestro Annamaria Schipani, un connubio perfetto fra musica e poesia. Durante la serata è stato presentato anche il “Booklet di Calabria in versi 2022” che racchiude le poesie e i racconti finalisti ed altre opere che si sono distinte. Si aggiunge una sezione “fotografica” con particolari scatti a cura di Ettore Ruga e Anna Maria Nanci.

Generico agosto 2022

Il concorso letterario “Calabria in versi” è oramai una determinante consuetudine di “Calabria Contatto”, sempre rivolta al valore intrinseco del territorio calabrese visto nella sua storia e tradizione. Come si ricorderà, l’associazione (con designazione “no profit”) ha come fine essenziale la valorizzazione della Calabria, ponendone in evidenza la storia, la cultura e i suoi meravigliosi paesaggi, non mancando significativi eventi fra arte, letteratura e luoghi da poter rivalutare. Vari infatti i progetti in essere come la mostra di Arte Contemporanea, “Ars Artis”, illustrata da Vincenzo Dornetti di “Calabria Contatto” che ha sottolineato la particolarità nel seguire la stessa tematica del concorso di poesia, nonché la presenza di molti artisti stranieri. La mostra, è attualmente visitabile nel Polo Museale di Tiriolo e resterà aperta al pubblico sino al 4 di settembre.

Ai diversi progetti si aggiungono itinerari con visite guidate (a cura di Angela Rubino di CulturAttiva), presentazioni di libri e la possibilità di visitare sul web l’interessante “Blog” riferito all’associazione, seguito dalla giornalista Roberta Cricelli. La conclusione di “Calabria in versi 2022” vede, ancora una volta, significative opere scelte “ad hoc”, per l’attinenza al tema, l’originalità e l’intensità del componimento. Del resto, è certamente noto quanto la Calabria sia sempre stata decantata nella storia da poeti e scrittori che ne hanno descritto i paesaggi, le leggende, i miti e la sua gente.

Generico agosto 2022

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