Mimmo Rotella
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Strepitoso interprete italiano del Nouveau Réalisme,( Nuovo Realismo ) Mimmo Rotella( Catanzaro 1918 – Milano 2006 ) è stato un autentico maestro nell’innovazione e nella sperimentazione, uno degli artisti catanzaresi più conosciuti nel circuito internazionale. Egli ha conquistato il mondo con i suoi manifesti pubblicitari e cinematografici strappati, ingegnosità manifestatasi in seguito a quella che l’artista stesso definì “Illuminazione Zen”. Mimmo Rotella, attorno ai primi anni 50, convinto che ormai non ci fosse più nulla di nuovo da fare nell’arte, scopre improvvisamente l’importanza del manifesto pubblicitario, scoperta ,che lo legherà concettualmente al fautore dei nouveaux realistes,( nuovi realisti ) Pierre Restany, il più noto tra gli autori di uno dei più significativi movimenti artistici degli anni sessanta, provenienti dalle dada-avanguardie (tendenza al rifiuto della cultura e dell’estetica tradizionali) dei primi anni del Novecento, in cui traspare la ferma volontà di ritornare alla dissacrazione della cultura tradizionale, si assiste dunque, alla reazione europea al New Dada d’oltre oceano, anche questo di origine dadaista che, successivamente, diverrà più tardi Pop Art. Contestualmente alla provvidenziale illuminazione, l’artista, rapito dalla folgorante intuizione, inizia durante le notti, ad aggirarsi per la città di Roma, strappando manifesti pubblicitari e incollando su tela, lembi di cartelloni lacerati, dando, in un certo qual modo, origine al cosiddetto décollage ( inizialmente collage ), tecnica di ispirazione dadaista del ready made , termine, coniato da Marcel Duchamp, con cui si suole indicare un comune manufatto di uso quotidiano: un orinatoio, un attaccapanni, etc…, che assurge ad opera d’arte solo se asportato dall’artista e posto nella sua interezza in una situazione diversa da quella di utilizzo, che gli è propria. In sintesi Il valore dell’artista è da individuarsi in primis nell’ operazione di scelta, e non soltanto , il valore, può verificarsi anche attraverso l’ individuazione casuale dell’oggetto, in secondo luogo nell’acquisizione, e , in ultimo nell’ isolamento dell’oggetto. Infine è doveroso ricordare come l’attività artistica di cotanto maestro abbia recato lustro alla propria città natale.