Mimmo Paladino

Domenico Paladino, meglio conosciuto come Mimmo Paladino , rappresenta  uno dei  più noti  esponenti della Transavanguardia,  il  movimento formulato nel 1980 da Achille Bonito Oliva.  Il ritorno alla pittura,alla manualità, alla gioia e ai colori era ciò che la nuova corrente artistica italiana si proponeva, successivamente al fenomeno obliante dovuto  alla folta presenza delle tendenze concettuali  degli anni 70 . Sono il  Neo-espressionismo e l’Espressionismo storico a rappresentare le fonti  d’estrazione  della  Transavanguardia , difatti il movimento di Bonito Oliva, dal primo, trae il concetto di immagine ridotta  agli elementi espressivi fondamentali, segnati da tratti violenti e colori accesi, ma allo stesso tempo ne stempera la visione drammatica tendendo alla ricerca di una dimensione solare come quella di Paladino . Memoria e citazione legate esclusivamente allo stile, sono invece  tratte dal  secondo, ( Espressionismo storico ).

 L’opera degli artisti come Paladino    è  caratterizzata dal modo narrativo di trasmette immagini fantastiche, attinenti agli interessi primari dell’artista: il tempo  e lo spazio, la storia, nell’assoluta  libertà di dar luce a temi tratti da svariate fonti: la letteratura, la mitologia, la storia dell’arte e la filosofia. In Paladino, invero i riferimenti poetici interessano la memoria “profonda”, in cui le forme integrali permangono   in uno spazio  senza tempo. L’artista profonde il proprio lavoro nelle arti  della pittura, della scultura e della grafica.  Nella grafica  dell’autore, è per l’appunto  possibile decifrare l’universo  formale   caratterizzato dal passaggio  dell’immagine , come linguaggio analogico, al segno, in cui l’immagine conserva un significato logico. Il mondo personale di Paladino è costellato da    forme semplificate  riconducibili ad un universo primitivo , in cui compaiono numerosi segni creati per necessità artistica e formale. Paradossalmente a quanto espresso in relazione all’antico universo, l’impressione che ne deriva è quella di entrare in contatto con una cultura in cui i molteplici segni grafici costituiscono una sorta di alfabeto da decifrare. Pertanto la poetica della Transavanguardia e in modo particolare in autori come  Mimmo Paladino, è protesa  all’ evocazione  di eterne energie che danno vita  ai fatti e alle storie dell’uomo. L’utilizzo dei materiali: legno, terriccio e affini rappresenta un preciso riferimento agli elementi originari della civiltà  mediterranea.