Medico catanzarese: “Cari assistiti, i veri eroi siete voi”

"Vi state comportando bene. E chissà che un giorno potremo dire che questo virus ci ha insegnato tante cose"

Sì cari assistiti vi devo fare i complimenti per come vi state comportando in questo delicato momento di contrasto al coronavirus. Prima cosa, fino ad ora nessuno di voi è venuto allo studio con la febbre e con i sintomi di tipo respiratorio e mi avete contattato tutti telefonicamente, seconda cosa quelli di voi che nei giorni scorsi siete tornati dalle zone a rischio e quelli di voi che adesso siete rientrati da fuori regione mi avete contattato per applicare le indicazioni previste dal governo, terza cosa state attivando in massa la richiesta di prescrizioni telematiche e quarta cosa state tutti mantenendo la distanza prevista.

Non è il personale sanitario in prima linea “l’eroe” di questa situazione in quanto è abilitato a farlo, ma siete voi che pur non abilitati e nonostante la paura vi state comportando come dei professionisti. Continuate così, state a casa e utilizzate il telefono e le email perché dovete sapere che questo virus come tutti gli altri ha un inizio poi i contagi salgono fino ad arrivare ad un picco (e tra pochi giorni ci arriviamo) poi i contagi scendono e per accellerare la discesa dei contagi dobbiamo diminuire i contatti tra di noi restando a casa.

Tra l’altro si è trovato un farmaco  che quanto meno lo contrasta e tra qualche mese avremo anche il vaccino. Adesso la vera terapia contro il virus siete voi che seguite con pazienza ma con determinazione e senso di responsabilità le indicazioni del governo di stare a casa e uscire il meno possibile. Infatti da questa infezione di coronavirus un insegnamento che possiamo trarre è proprio questo e cioè che l’assistito non deve delegare la sua salute solo al medico e al farmaco ma, in ogni situazione quindi non solo per il coronavirus, deve diventare parte attiva e deve condividere, essendo prima informato, le scelte da fare per la sua salute. Infatti per il coronavirus non avendo ancora un farmaco sperimentato e disponibile per tutti, non avendo un vaccino ancora pronto, la vera medicina è la vostra presa di coscienza che anche voi potete contribuire alla sua cura, e ci state riuscendo alla grande. Continuate così con fiducia. Un ultimo insegnamento che questo coronavirus ci può dare è che avendoci attivato le nostre capacità per riuscire a modificare i nostri stili di vita per combatterlo e vincerlo, ci ha dato un metodo da seguire anche per altre malattie. E sì perché ci sono tante altre malattie che quotidianamente uccidono moltissime più persone di quanto non fa il coronavirus e visto che queste malattie sono causate da stili di vita non corretti correggendo questi possiamo diminuire di molto queste malattie e quindi le morti. Qualche piccolo esempio: fumo, zucchero, sale, sedentarietà, cellulare mentre guidiamo etc…

Modificando i nostri stili di vita, per come abbiamo imparato con il coronavirus, e quindi eliminando  questi fattori di rischio diminuiremmo di molto le malattie croniche (ipertensione, diabete, infarto, ictus, obesità, tumori, insufficienza respiratoria etc.. etc..) che lo ripeto uccidono un numero di persone immensamente superiore al coronavirus e all’influenza messi insieme. Quindi:

1) sigarette (anche elettroniche) zero

2) sale meno di 5 grammi al giorno

3) zucchero meno di 25 grammi al giorno (per sale e zucchero si conta anche quello contenuto già negli alimenti)

4) attività motoria fare una camminata veloce e continuativa per almeno mezza ora per 5 giorni la settimana 

5) cellulare solo quando serve e così facendo batteremo nemici molto più pericolosi e potenti del coronavirus.

Chissà che un domani non dovremo “ringraziare” il coronavirus per averci insegnato a difenderci da nemici molto più potenti di lui. Chi ha vinto il coronavirus (e siete stati voi a vincerlo) non puo’ avere paura di un po’ di sale e zucchero in meno, di smettere di fumare, di fare una camminata in piu’ e posare il cellulare quando e’ pericoloso usarlo. Coraggio ce la possiamo fare anche in questa altra e piu’ importante battaglia.

Dottor Giacinto Nanci associazione MEDIASS medici di famiglia a Catanzaro