Libreria Dorian (ex-Libraccio): “Siamo aperti ma senza clienti, si preferisce acquistare sul web”

Uno spiraglio di luce forse con l’avvio della scuola: per i nostri clienti offerte vantaggiose già da luglio

di Maria Teresa Rotundo

Librerie aperte ma niente clienti: questa la situazione fotografata da Aldo Doria, socio della Libreria Dorian (ex-Libraccio) del quartiere Lido di Catanzaro, punto di riferimento per la città e i paesi limitrofi, per la fornitura di testi scolastici e universitari. “La gente non viene più in libreria perché ha paura di uscire e perché preferisce acquistare il libri sul web – ha spiegato – non possiamo competere con l’e-commerce, con un colosso come è ad esempio Amazon, e ci troviamo in serie difficoltà.” Un fatturato ridottismo per la libreria che, come tutte le altre, ha dovuto abbassare la saracinesca durante la prima fase di lockdown, mentre, nel frattempo, salivano i fatturati dei venditori online: “Il blocco per la vendita dei beni non di prima necessità doveva coinvolgere anche il commercio on-line – ha proseguito – perché hanno consentito spostamenti a corrieri per consegnare beni superflui? Abbiamo bisogno di provvedimenti che ci possano tutelare e agevolare perché così non ne veniamo fuori.” Non c’è modo di recuperare il fatturato perso: “In libreria non entra nessuno, l’università è chiusa, non ci sono studenti e anche quei pochi che ci sono non si vedono – ha precisato – per noi librai la situazione è veramente critica, non abbiamo ricevuto alcun aiuto e dobbiamo comunque sostenere le spese di fitto e utenze varie.”

La ripartenza della scuola e l’avvio della campagna di vendita relativa alla scolastica potrebbe alleggerire la situazione e già si è all’opera per organizzare il lavoro, ma tutto, come spiega Doria, dipenderà dalla volontà dei clienti:“Abbiamo gli spazi per accogliere in sicurezza, in modo agevole e veloce, verremo incontro alle esigenze di tutti e continueremo a trattare anche la vendita di libri usati. L’offerta che proponiamo ai nostri clienti è molto vantaggiosa, applicheremo uno sconto sui testi nuovi e la permuta immediata dei libri usati.” Ma la convenienza non finisce qui perché per evitare lunghe file nel mese di settembre la libreria offrirà una scontistica maggiore a chi effettuerà l’acquisto in anticipo: “Quella dei libri è una spesa che va comunque fatta – spiega – per evitare la calca del mese di settembre e garantire più sicurezza abbiamo pensato di applicare uno sconto maggiore a chi acquisterà nei mesi di luglio e agosto, è conveniente dal punto di vista economico ma anche da quello dell’assortimento. Mi auguro poi che i nostri clienti ci preferiscano all’on-line, apprezzando la nostra disponibilità e la nostra offerta.”

E in una situazione in cui molte realtà imprenditoriali locali sono sul lastrico, preferire di fare acquisti nel negozio di quartiere può fare la differenza: “Anche un singolo euro speso in Calabria è fondamentale per la ripresa della nostra economia, per uscire prima dalla crisi, aiutiamo le realtà locali di tutti i settori, acquistiamo in Calabria, contribuiamo a sostenere imprenditori e famiglie che con queste attività si guadagnano da vivere – ha concluso – Spero che si possa uscire presto da questa situazione di incertezza e che lo Stato possa dare risposte concrete a sostegno delle nostre attività che non possono competere con i colossi dell’e-commerce e che sono state ulteriormente piegate dall’emergenza del momento”.