“Io e la mia famiglia finalmente fuori dal tunnel. E ho tanta gente da ringraziare…”

"Tanta gente mi è stata vicina. Dopo 71 giorni posso dire di essere felice"

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“Giovanni Ritrovato insieme alla mia famiglia posso finalmente essere più felice”. Così inizia la lettera di ringraziamento inviata a Catanzaroinforma da un catanzarese che ha da poco vinto al sua battaglia al Covid 19  “Da quasi 71 giorni – scrive – io, mia moglie, mia figlia e mio figlio (infermiere professionale dell’ospedale pugliese, da dove è partita la nostra lunga sofferenza) siamo stati colpiti dal Covid-19, oggi finalmente siamo guariti, lasciandoci una paura indescrivibile e uno stato d’animo ancora sofferente.

Ho trovato la forza di potermi esprimere e voglio pubblicamente ringraziare per la vicinanza, per l’affetto e la professionalità il direttore Sanitario Asp Dottor Ilario Lazzaro, il Dottor De Giorgio della Medicina Preventiva Asp, il personale addetto ai tamponi domiciliari per la gentilezza, la professionalità e la tranquillità che dava ad ogni visita, voglio inoltre ringraziare il Direttore Medico di Presidio dell’Azienda Mater Domini, dottoressa Caterina De Filippo, inoltre tutto il personale di Microbiologia dell’Azienda Mater Domini, il Professore Matera e la Dottoressa Giancotti, per essere stati professionali, sensibili e vicini a coloro che come me e la mia famiglia eravamo in sofferenza. Ringrazio i miei due colleghi (A. A. e R. M.) che in questo periodo oltre all’affetto, mi hanno curato la parte amministrativa.

Infine voglio ringraziare davvero con il cuore i parenti, tutti gli amici e i vicini di casa, che non mi hanno abbandonato un momento, dandomi il loro calore, l’affetto, la solidarietà, la disponibilità, offrendosi volontariamente tutti i giorni, per tutti i bisogni miei e della mia famiglia”. Da Ritrovato non solo ringraziamenti anche a una critica.

“Voglio precisare che da quando è iniziato il nostro calvario, tutta la città compreso il nostro Sindaco sapeva. Proprio lui non si è mai preoccupato di nulla, forse perchè non era periodo elettorale” ma prosegue “ Non voglio andare oltre perchè l’affetto ricevuto è stato più grande e noi abbiamo superato lo stesso questa sofferenza. Ci tengo a precisare che mio figlio, infermiere del Pugliese, dopo essere stato in isolamento domiciliare 35 giorni, avendo ricevuto due tamponi negativi ed avendo ricevuto l’ordinanza di guarigione, per sua premura e per la salute degli altri, ha espressamente richiesto un terzo tampone, risultato successivamente positivo.

Per la sua onestà professionale e per capire meglio cosa fosse successo, ha chiamato lui stesso il 118 e ha chiesto il ricovero nel reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Pugliese, dove è rimasto ricoverato in isolamento per 33 giorni. È stato dimesso il 23-5 dopo la guarigione. Oggi con gioia, forza e pianti e qualche miracolo di Dio e di Padre Pio, che ho pregato ogni giorno, ne siamo usciti vincenti.

Questa storia ha cambiato la mia vita, mettendomi quella paura che io non ho mai avuto. Quello che abbiamo passato io e tutta la mia famiglia non lo auguro nemmeno al peggior nemico. È stata molto dura. Finisco questa mia storia, che sembrava interminabile, ringraziando anche Catanzaro Informa per lo spazio, la disponibilità e la pazienza avuta, ascoltando ed accogliendo la mia sofferenza ed i miei sfoghi. Ringrazio di cuore ancora una volta, da parte mia e di tutta la mia famiglia, gli amici che mi sono stati vicini”.

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