Ritardi tamponi, Meta sindaco di San Floro: “Situazione insostenibile”

"Le persone chiuse in casa da settimane senza sapere nulla sugli esiti dei tamponi stanno solamente scontando una pena ingiusta"

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Circa due settimane fa, – si legge in una nota stampa – precisamente il 4 Novembre del presente mese, il Sindaco di San Floro Bruno Meta rendeva noto a tutta la popolazione, attraverso la sua pagina Facebook, della positività al Covid-19 di due ragazzi residenti nel territorio.

Il primo cittadino seguendo tutti i protocolli previsti in materia, si accingeva, sempre in tale data, a chiudere precauzionalmente la scuola dell’infanzia e primaria in quanto uno dei due ragazzi usufruiva del servizio scuolabus, quindi, era venuto in contatto con altri bambini.

Premettendo che le risultanze positive erano pervenute mediante tampone effettuato in clinica privata, sempre il Sindaco, si attivava affinché gli stessi venissero eseguiti dall’autorità sanitaria provinciale in modo da ufficializzarne i risultati come da protocolli previsti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Alla luce di ciò, si constata che trascorsa una settimana dall’effettuazione dei tamponi (Effettuati in data 9 Novembre 2020) nessuna comunicazione è pervenuta all’Ente.

Il Sindaco dichiara: “Sono veramente indignato per quanto sta accadendo in Calabria in questo momento storico così difficile. Una situazione che non è più sostenibile. Le persone chiuse in casa da settimane senza sapere nulla sugli esiti dei tamponi stanno solamente scontando una pena ingiusta. Le autorità competenti hanno il dovere morale di scongiurare il procrastinarsi di questo scempio”.

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