Coronavirus, il sindaco di Borgia: “Situazione grave, state a casa o non limiteremo conseguenze”
Elisa Sacco: "Decine di ordinanze di quarantena. Tampone antigenico fatto o da fare? Avvisate. Avere il virus non è una vergogna, nasconderlo è reato"
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Non rivela numeri esatti ma non nasconde preoccupazione il sindaco di Borgia Elisa Sacco che su Facebook fa il punto della situazione Covid nel paese alle porte di Catanzaro che amministra.
“Il quadro che si sta delineando in queste ore a Borgia in materia di contagi e diffusione del virus – scrive il primo cittadino – è molto grave e da non sottovalutare, abbiamo purtroppo un alto numero di positivi riscontrati da tampone antigenico e molecolare e diverse decine di persone per le quali si stanno emettendo le ordinanze di quarantena e le richieste di esecuzione di tampone molecolare.
Siamo in piena allerta e nelle prossime ore predisporrò ordinanze dettagliate che riguardano il territorio comunale. State a casa o non saremo in grado di limitare le conseguenze”. “Invito tutti voi – prosegue Sacco – a mantenere la calma ed a non cedere al panico o al facile pettegolezzo. Non è il momento delle parole ma del silenzio e rigoroso rispetto delle regole imposte. State in casa ed evitate ulteriori assembramenti.
Se avete fatto il tampone rapido o ritenete di doverlo fare per contatti avuti con persone risultate positive, a prescindere dall’esito ricevuto in farmacia o in qualche laboratorio privato contattatemi direttamente senza paura così da avviare tutte le procedure previste dall’Asp.
Non fate di testa vostra per favore, non è una vergogna avere il virus, ma nasconderlo o chiedere agli amici o parenti di evitare di inserirvi nella lista dei contatti diventa un reato perseguibile per legge. Non ho intenzione di lasciare nulla al caso. Dobbiamo chiudere subito la linea del tracciamento”.