Ristori per settore agricolo, sabato protesta anche davanti alla prefettura di Catanzaro

Sit in analoghi anche di fronte da altre prefetture. La nota delle segreterie generali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila Uil

Dopo il presidio svoltosi a Roma, per protestare contro i provvedimenti del Decreto Sostegni che hanno dimenticato i lavoratori e le lavoratrici del settore agricolo, perpetrando una grave ingiustizia verso un milione di lavoratori – Le segreterie generali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila Uil sabato 10 Aprile, dalle ore 10, di fronte alle prefetture di Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone, si terranno sit-in di protesta organizzati unitariamente da Fai, Flai e Uila.

La decisione di continuare la mobilitazione sta tutta nel fatto che ancora non sono state date le adeguate risposte a quei lavoratori, indicati per tanti mesi come essenziali e che hanno assicurato cibo fresco sulle nostre tavole, e che ancora una  volta sono stati esclusi dal diritto a qualsiasi “sostegno”, malgrado abbiano subito la perdita di milioni di giornate di lavoro a causa dell’emergenza Covid.

Quello che chiediamo come sindacati di categoria, sono misure indispensabili a tutelare lavoratrici e lavoratori, come ad esempio: il conteggio per l’anno 2020 delle stesse giornate di lavoro del 2019; l’introduzione del bonus per gli stagionali dell’agricoltura e la sua compatibilità con il reddito di emergenza; il riconoscimento di una cassa integrazione stabile per i pescatori. Per queste ragioni, scenderemo in piazza per far sentire la nostra voce, affinché a questi lavoratori siano garantiti diritti contrattuali, un reddito dignitoso e sostegni adeguati come ad altre categorie di lavoratori.