Coronavirus Calabria, monitoraggio Ministero-Iss: Rt a 0.99, rischio moderato. Variante Delta all’83%

Confermato il tasso di occupazione delle rianimazioni al 3.3% (fino al 10% comunque si resta in zona bianca). Nei reparti il 6.6%, con la soglia critica fissata al 15%

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La Calabria resta tra le regioni a rischio moderato e con un Rt di 0.99 contro una media nazionale di 1.57. E’ quanto emerge dal monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Iss. Rt che varia di pochissimo rispetto a quello della scorsa settimana (0.95) anche se i casi sono in aumento così come, almeno negli ultimi giorni, i ricoveri in ospedale. Nelle ultime 24 ore, i nuovi ingressi in area medica sono stati 5 per un totale di 62, mentre quelli in terapia intensiva 2 per un totale di 6.

Dati che alzano la percentuale di occupazione dei posti letto che, per la Calabria, riguardo all’area medica, secondo il report settimanale, è una delle tre più alte d’Italia con il 6,6%. Percentuale, comunque, ben al di sotto del 15% che, insieme al 10% di occupazione delle terapie intensive, è uno dei nuovi valori su cui si basa la decisione per il passaggio in zona gialla. E il tasso di occupazione delle rianimazioni, evidenzia il report ministero-Iss, è 3,3%.

Varianti: Sale all’83% la stima dei casi di Covid in Calabria che fanno riferimento alla più contagiosa variante delta, inizialmente definita indiana. Lo rende noto l’ultimo rapporto  che comunque ha preso in considerazione un numero di sequenziamenti inferiore rispetto all’indagine mensile di giugno. I sequenziamenti sono stati 12, di questi 10 della variante Delta.

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