Covid 19, è ufficiale: la Calabria rimane in zona bianca per la prossima settimana

Scende da moderato a basso il rischio complessivo. L'incidenza è a 92 su 100mila abitanti, in lieve diminuzione

La Sicilia resta gialla e le altre regioni Calabria inclusa in zona bianca. I dati della bozza di monitoraggio Iss-Ministero della Salute all’esame della cabina di regia, sull’emergenza Covid 19 che saranno presentati oggi, secondo quanto si apprende, non segnalano situazioni di ulteriore peggioramento per l’isola che, nonostante alcune preoccupazioni nel giorni scorsi, non rischia un passaggio in zona arancione.

Il miglioramento dei parametri ha messo al sicuro anche alcune altre regioni come la Sardegna e e appunto Calabria che assieme alle altre restano bianche anche se comunque resta relativamente elevata l’incidenza settimanale di nuovi casi su 100mila abitanti.

Secondo i dati del monitoraggio settimanale, l’incidenza è pari a 148,7 casi per 100mila abitanti in Sicilia, 92,1 in Calabria e 91,4 nella PA di Bolzano (periodo di riferimento 3-9 settembre 2021). La scorsa settimana anche la Sardegna registrava una incidenza tra le maggiori con Calabria e Sicilia (pari a 117,4), mentre questa settimana la Sardegna scende ad un valore di 73,4.

Complessivamente tre Regioni e Province autonome – Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Provincia autonoma di Bolzano – risultano classificate a rischio moderato questa settimana. Le restanti 18 Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio basso. La scorsa settimana erano invece 17 le Regioni a rischio moderato.

Capitolo ricoveri che sono ancora in aumento. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è ancora in lieve crescita al 6,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute) rispetto al 5,7 della settimana scorsa. Il dato aggiornato al 7 settembre, contenuto nella scheda sugli indicatori decisionali di accompagno al monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute segna invece 5,6. Aumentano le persone ricoverate in intensiva da 544 (31/08/2021) a 563 (7/09/2021). L’occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta leggermente da 7.3% a 7,4%: 4.252 ricoverati il 31 agosto a 4.307 il 7.