Indagini accostate alla ‘Don Caporale’, le puntualizzazioni della Fondazione

Riceviamo e pubblichiamo:

Con riferimento a notizie pubblicate di recente relative  ad  indagini contro ignoti alle quali è stato accostato il nome della Fondazione Don Francesco Caporale si rende noto che la stessa  Fondazione ha dato mandato sin dal luglio 2012 ad un pool di avvocati per la predisposizione di indagini investigative volte a verificare la sussistenza di condotte delittuose, facenti parti di un unico disegno criminoso,  quali: tentativo di estorsione,  minacce, corruzione, concussione e  diffamazione. Condotte poste in essere con la finalità precisa di impossessarsi e/o distruggere la Fondazione don Francesco Caporale.

La Fondazione ha già provveduto a secretare atti e dichiarazioni testimoniali (parte dei quali relativi a verbali del cda già acquisiti dalla stessa Digos) da cui si evince palesemente l’intento criminoso attuato da alcuni soggetti  fra i quali vi sono esponenti delle Istituzioni.

Il corposo dossier predisposto dai legali della Fondazione verrà  trasmesso alla Procura della Repubblica , alla DDA competente ed alla Nuova Commissione Parlamentare Nazionale Antimafia.

L’invio di tali atti seguirà all’ ultimazione delle indagini investigative ancora in corso, da parte dei legali della Fondazione.

La Fondazione ha motivo di ritenere che le indagini oggetto delle notizie pubblicate siano state avviate a seguito di un atto di denuncia presentato da due soggetti espulsi per comportamento indegno nel luglio del 2012.

La Fondazione comunica , infine, che alla luce degli ultimi accadimenti risulta ormai indispensabile indire una conferenza stampa in occasione della quale, previa esibizione di idonea documentazione, verranno chiariti i reali obiettivi posti a fondamento di questa vile aggressione .

Ufficio Comunicazione

Fondazione Don Francesco Caporale