Bufera sul Comune, Ciconte: Pd resti unito

"Per ridare dignità a Catanzaro e alla Calabria”  

Più informazioni su


    Basta con divisioni e le beghe personali,scrive il consigliere regionale Vincenzo Ciconte il PD deve porsi finalmente in piena sintonia con il bisogno di cambiamento avvertito dai cittadini catanzaresi. Quanto emerge dalle intercettazioni telefoniche pubblicate dalla stampa, definisce nei particolari il modo di amministrare la Città. Un modello che guarda non al bene comune, ma all’interesse dei singoli. Il Sindaco e la sua maggioranza di centrodestra, devono prendere atto del loro fallimento e rimettere il mandato nelle mani dei cittadini. Catanzaro, capoluogo della Calabria, per esercitare il proprio insostituibile ruolo con prestigio e dignità, ha diritto ad essere ben rappresentata. E’ compito primario del PD, assumere su di sé l’onere di dare alla Città un governo di alto profilo etico e morale, che sappia corrispondere a tale improcrastinabile necessità. Sono stato fra i promotori di una proposta di rinnovamento e di cambiamento di cui oggi più di ieri si avverte l’assoluto bisogno. Occorre spingere ulteriormente in tale direzione coinvolgendo, nella costruzione di una reale alternativa di governo agli uomini ed ai metodi del fallimentare centrodestra, quanti vogliono spendersi nell’interesse esclusivo dei cittadini. Il PD deve essere il vero motore del cambiamento e della rinascita. Dobbiamo porci in piena sintonia con la ventata di innovazione e di rinnovamento portata da Matteo Renzi, che in poco tempo ha rimesso in moto l’intero e stagnante sistema politico e istituzionale italiano ed europeo. Il nostro Partito non può rimanere ingessato alle divisioni congressuali che ne hanno caratterizzato la vita negli ultimi mesi. Abbiamo il dovere di superare le incomprensioni e di aprirci al confronto per costruire assieme un percorso unitario e condiviso. Ai tanti professionisti, imprenditori e rappresentanti del mondo delle associazioni che guardano al PD come unica speranza per ridare prestigio e dignità alla nostra Città, dobbiamo spalancare le porte del nostro partito. Rivolgo pertanto l’invito a quanti hanno ruoli di responsabilità, a mettere da parte le incomprensioni ed i risentimenti e con slancio e passione ritrovare le ragioni dello stare insieme, per affrontare uniti le grandi sfide che ci attendono. Questo, a mio avviso, dovrà essere l’obiettivo prioritario che tutti dovremmo perseguire.

    Più informazioni su