Polizia, sindacato Sap contro ‘l’ennesimo colpo di scure’

"Ottimizzare la spesa non deve andare a discapito di settore strategici"

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    Passano le stagioni, cambiano i musicanti, ma il ritornello è sempre uguale: tagli, ancora tagli, sempre tagli. Non che ottimizzare la spesa, azzerare gli sperperi e migliorare l’efficienza e l’efficacia della macchina statale non debbano essere una priorità per i nostri neogovernanti, ma questi obiettivi non possono essere perseguiti a discapito di settori strategici per i cittadini e per il Paese quali quelli della sicurezza e del soccorso pubblico.

    Il Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) stigmatizza l’ennesimo colpo di scure che si abbatterà indiscriminatamente ed irresponsabilmente su apparati di vitale importanza quali la Polizia di Stato, con conseguenti contraccolpi, forse ancora latenti, che si ripercuoteranno inevitabilmente sulla vita sociale del Paese, e rivendica maggiore rispetto per gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, contestando al Governo di non aver, oltre ad annunci demagogici e a qualche vacua operazione populistica, ancora seriamente intaccato le corporazioni e la pletora burocratica di Roma e i suoi sprechi, perseverando invece a falcidiare le già esigue risorse destinate al Comparto Sicurezza quali da ultimo la programmata chiusura di uffici, commissariati, stazioni e caserme delle Forze di Polizia, e a pescare nelle ormai sempre più vuote tasche dei già oltremodo vessati dipendenti pubblici quali sono anche i poliziotti. Come se la Polizia di Stato non avesse già pagato e non stesse ancora pagando abbastanza dazio: carenze endemiche di organico, mezzi e strumenti, blocco del turnover, congelamento degli aumenti stipendiali di un salario di per se inadeguato.

    Eppure la grande famiglia della Polizia di Stato nelle difficoltà non si abbatte anzi si fortifica. Quantomeno nel nostro territorio – recita la nota del SAP – se ne ha dimostrazione, laddove i sentimenti crescenti di scoramento e frustrazione sono mitigati dall’abnegazione, dall’orgoglio e dal senso del dovere che pervade storicamente l’indole dei nostri colleghi, che dissimulano con professionalità e ingegno tutte le problematiche contingenti che si presentano ormai quotidianamente, riuscendo ciò nonostante a raggiungere con dedizione, passione ed impegno brillanti risultati professionali. “In tale contesto – chiosa Sergio Riga segretario provinciale del SAP – al solo fine di gratificare l’infaticabile operato dei colleghi preme ricordare l’operazione conclusa di recente dal Commissariato Lido, riuscito con risorse minime a sgominare una consistente rete di spacciatori operativi nel quartiere marino, presidio al quale il Questore dovrà necessariamente destinare nuova linfa in termini di uomini e mezzi almeno per fronteggiare il previsto incremento fisiologico di residenti ed avventori per la stagione estiva. Parimenti un plauso va indirizzato all’acume, l’intuito ed il metodo investigativo ormai celebre dei colleghi della Squadra Mobile di Catanzaro che hanno ultimamente tratto in arresto l’omicida di Antonia Critelli ed un esponente di spicco della famiglia Mancuso di Limbadi (VV) responsabile di un efferato tentato duplice omicidio compiuto con un kalashinikov nei confronti di una donna e di suo figlio, ed infine agli investigatori del Commissariato di Lamezia Terme per l’arresto di quattro pregiudicati ritenuti responsabili di spaccio di stupefacenti. “Pur essendo vitale – conclude Sergio Riga – avviare processi di riforma sulla sicurezza che ottimizzino i servizi e non ne abbassino il livello e la qualità, solo operando con coraggio, ponderazione e responsabilità e di concerto con chi rappresenta la categoria, ritengo si possano trovare soluzioni per risparmiare risorse pubbliche e nel contempo rispondere alla crescente domanda di sicurezza che viene dalla cittadinanza. Noi siamo da sempre arroccati su posizioni costruttive e non strumentalmente disfattiste e a solo titolo esemplificativo ricordo che il SAP sta promuovendo sull’intero territorio nazionale, una campagna di informazione e sensibilizzazione per riformare il nostro ridondante, elefantiaco ed inefficiente apparato della sicurezza ed unificare tutti i numerosi Corpi con funzioni di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Penitenziaria, Forestale, Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, Polizia Municipale e Polizia Provinciale), riforma questa che produrrebbe un risultato pressoché certo: più sicurezza, meno tasse e soprattutto meno posti ed incarichi dirigenziali strapaga

    Sindacato di Polizia Sap Catanzaro

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