Mille giorni di amministrazione Merante, comizio a S.Elia

"La nostra una presenza scomoda che ha rafforzato la democrazia”


Come a Pentone anche a S.Elia, venerdì scorso 30 Giugno grande partecipazione dei cittadini all’intervento pubblico della maggioranza per il resoconto dei mille giorni di amministrazione Merante. A viso aperto e soprattutto, rispettando l’istanza di cambiamento richiesta dai cittadini, l’amministrazione comunale spiazza tutti e apre al confronto pubblico rendendo i cittadini i protagonisti principali della serata. Una lezione di democrazia, iniziata con l’intervento del neo Assessore Angelina Capicotto delegata all’istruzione, alle politiche giovanili e alle relazioni con le Associazioni e del nuovo Vice-Sindaco Giuditta Mattace delegata allo spettacolo, Turismo e Politiche Sociali. Presenti anche i consiglieri Francesco Amoroso delegato ai Lavori pubblici, urbanistica e personale esterno e Mariantonietta Mellea delegata ai rapporti con il Comune di Catanzaro, alle politiche giovanili e alle nuove tecnologie. Assente per motivi di lavoro il Capogruppo di Maggioranza Mario Scalise, molto impegnato in questi giorni ad aiutare il Sindaco nella ridefinizione dei ruoli, peraltro condivisi con l’intera maggioranza. Spazio poi all’intervento del Sindaco. Quarantasei minuti di relazione a braccio del primo cittadino di Pentone, sulle attività finora svolte dalla maggioranza. “Non possiamo lasciare la piazza ai nostri avversari. Noi siamo espressione del cambiamento, della trasparenza e dei cittadini onesti che ci hanno sostenuto, in alternativa alla vecchia politica clientelare che ha distrutto questa comunità, questa regione e questa nazione. La nostra una presenza scomoda che ha rafforzato la democrazia”. Così ha esordito il Sindaco Michele Merante. “Non sapevo, rivolgendosi ai suoi avversari, che l’adozione del principio di rotazione democratica della giunta dovesse essere oggetto di accordi elettorali. La democrazia non ha bisogno di autorizzazioni, ma di essere costantemente difesa e realizzata”. Tra i temi affrontati, l’ Equilibrio finanziario dell’ente, il rispetto del Patto di Stabilità che blocca le piccole amministrazioni, la riduzione delle tasse locali per la prima volta nella storia nel comune di Pentone , la riduzione della spesa pubblica pari a circa Cinquanta mila all’anno, il mantenimento e il potenziamento di alcuni servizi, la dotazione in corso di completamento di sistemi WIFI- libero nei punti centrali e di attrazione turistica, la realizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta che allo stato si attesta intorno al 65 %, l’efficientamento energetico di molti punti di illuminazione pubblica, ecc . ll pubblico che per quasi un ‘ora aveva ascoltato con estremo interesse si è complimentato per la trasparenza e la chiarezza dei dati forniti, che nessuno ha contestato. Assente ingiustificato l’ex Vice-Sindaco Ercole Paone, che il primo cittadino aveva invitato per smentirlo pubblicamente sulle falsità affermate nella lettera di dimissioni. “ Ad Ercole Paone ancora una volta, ha detto il Sindaco, è mancata l’onestà ed il coraggio di affrontare i fatti e la verità. La cosa grave è che ancora una volta, rifugiandosi nelle bugie, ha tradito irresponsabilmente i cittadini e le persone che lo hanno sostenuto”. La minoranza di Rinascita per Pentone di Vincenzo Marino e Domenico D’Agostino, invece, nel momento in cui il Sindaco dava la possibilità a tutti di intervenire ha preferito abbandonare la piazza. “Alla minoranza di Rinascita ha detto il Sindaco Michele Merante piace chiaccherare sulla stampa. Nel momento in cui è chiamata a confrontarsi, preferisce allontanarsi per non fare brutte figure. Mancano di argomenti su cui contrastarci e di qualsiasi volontà propositiva. Se si dimettessero non se né accorgerebbe nessuno, incapaci come sono di proporre idee per il futuro. Vorrei ricordare loro, che non rappresentano tutta la minoranza presente in consiglio, ma solamente una parte distinta e separata dagli altri gruppi. Siamo liberi, ha detto il Sindaco dai continui ricatti politici e dalle minacce di dimissioni dell’ex Vice- Sindaco Ercole Paone, che per tre anni- più volte contestato dall’intero gruppo di maggioranza- ha lavorato nel raggio di azione di venti metri dalla propria abitazione solamente per distruggere . Dialogo aperto invece con l’altra componente dimissionaria Rossella de Santis. “ Credo che la sua volontà sia quella di collaborare su una base programmatica che lei ha sempre condiviso. L’obiettivo è concretizzare sulle frazioni alcune cose che c’eravamo prefissati. Sotto questo siamo fiduciosi, che agirà con senso di responsabilità, al di là delle incomprensioni. Continueremo il nostro processo di cambiamento, ha concluso il Sindaco, avendo la forza ed il sostegno dei cittadini che oggi più di prima dimostrano di condividere il nostro operato rivolto al bene comune.