Simona dalla Chiesa a Sersale per parlare di legalità

Presentato il suo libro Un papà con gli alamari

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    Il progetto regionale di lettura per studenti Gutenberg 2018 ha raccontato l’edificante biografia di un’icona della legalità che non ha bisogno di troppe presentazioni: il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. E’ accaduto ieri, giovedì 24 maggio 2018, a Sersale, presso auditorium di “Porta del parco”, dove c’è stata l’attesa presentazione del libro “Un papà con gli alamari.” Titolo del racconto eloquente come pochi: un papà perché affettuoso e premuroso, con gli alamari perché non si separava mai dalla sua amata divisa. A parlare del compianto prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa, ucciso a Palermo il 3 settembre 1982, è stata Simona Dalla Chiesa, un padre coraggioso e una figlia impegnata nel sociale per un legame più forte della mafia, del dolore e della morte. L’incontro con l’autore rientrava nel cartellone delle iniziative della sedicesima edizione del Gutenberg 2018 ed è stato promosso dal liceo scientifico di Sersale, insieme all’istituto agrario dello stesso paese presilano e all’istituto commerciale di Botricello. Tutt’ e tre le comunità educanti rappresentate dalla dirigente scolastica Rosetta Falbo, tutt’ e tre le scuole propense non solo a insegnare ad apprendere, ma anche a insegnare a essere. Anche Simona Dalla Chiesa ha dato l’esempio di una nuova cittadinanza: “ Non si può prescindere dal rispetto delle regole- ha detto la più piccola dei figli di Carlo Alberto Dalla Chiesa- e la legalità è il frutto una collettività ampia e composita. Non basta solo la repressione, serve il concorso della società civile. Non bisogna mai rassegnarsi al male e bisogna sempre sperare in una società più giusta da costruire nelle scuole, nel rispetto delle istituzioni e nel rispetto di chi, come mio papà, si è battuto con coraggio per un’Italia diversa.” La manifestazione per la lettura e anche per la legalità, moderata dalla docente Rossella Guarnieri, ha avuto come protagonisti gli studenti dei diversi istituti che hanno anche suonato e cantato: musiche e parole sinonimo di impegno e di legalità. Non solo: hanno sfilato con magliette su cui erano riportate parole impresse nei loro cuori prima che nelle loro menti, parole lette e rilette nel libro “Un papa’ con gli alamari” come : “ Cittadini liberi”, “ Più numerosi e meno paurosi”, “La vita è fatta di lotte”. Ha toccato le corde dell’emotività l’intervento dello studente Enrico Lia che ha ringraziato Simona Dalla Chiesa e la scuola “per un incontro che arricchisce di valori non solo la comunità studentesca, ma il paese intero.” Simona Dalla Chiesa ha ricevuto come ricordo, oltre alle magliette e ai cartelloni, anche una targa dall’Interclub di Sersale. Erano presenti: rappresentanti Avis comunale, membri dell’associazione Liberamente, il primo cittadino di Sersale Salvatore Torchia e il direttore Riserva naturale Valli Cupe Carmine Lupia. Un incontro culturale si giudica dagli occhi delle persone che vi prendono parte. Qui a Sersale s’è constatato rispetto, consapevolezza, partecipazione. Non poteva che essere così: quando la figura autorevole di un servitore dello Stato impatta sulla più importante rassegna regionale di promozione della lettura per studenti, le emozioni non le devi andare a cercare, arrivano da sole. Arrivano copiose.

    Enzo Bubbo

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