Caso ascensore rotto, Aterp: inadempiente la gestione condominiale

Non esiste la disponibilità di alloggio in nessuno dei quartieri della Città di Catanzaro tranne che per gli insediamenti situati in Viale Isonzo

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    Non è difficile fornire adeguata spiegazione innanzi a quanto lamentato e che con una sommaria lettura potrebbe essere riconducibile alla responsabilità esclusiva di Aterp Calabria e del Comune di Catanzaro che ha già fornito adeguata risposta sulla vicenda.

    Sull’ascensore rotto occorre evidenziare che spetta alla gestione condominiale, affidata ad un Amministratore nel maggio 2016, assicurare tutte le fasi di accertamento, verifica e rimozione del problema e che spetta all’Amministratore condominiale chiamare in causa Aterp Calabria se ciò è dovuto; auspichiamo un celere contatto dell’Amministratore condominiale con i nostri Uffici al fine di verificare immediatamente le necessità del “signor Giuseppe” e soddisfarle immediatamente ove mai rientrino nella nostra responsabilità. Nulla risulta, infatti, ad oggi, agli atti di Aterp Calabria e ribadiamo, per i casi che si potranno verificare in futuro per danni o guasti agli impianti elevatori, che la gestione degli impianti stessi negli insediamenti di edilizia residenziale pubblica di proprietà Aterp Calabria è in carico – come prevede la legge –  alle gestioni condominiali ovvero agli assegnatari dei nostri alloggi.

    Abbiamo dovuto desumere che il nostro assegnatario, che è affetto da gravi patologie, risieda in uno dei nostri alloggi in uno dei quartieri “difficili” della Città ed attraverso i nostri Uffici abbiamo accertato che persona delegata dal “signor Giuseppe” si è recata nei nostri Uffici distrettuali di Catanzaro per chiedere delucidazioni in ordine alla necessità di un cambio alloggio per motivi di salute senza che sia stata, in quella circostanza, prodotta istanza di cambio alloggio non risultando comunque che mai, in precedenza, lo stesso “signor Giuseppe” abbia presentato istanza a riguardo. Ma non è questo il punto importante e decisivo.

    Quello che per Aterp Calabria è importante è far sapere alla pubblica opinione   che la Commissione per la mobilità, pur  recentemente  ricomposta, non potrebbe dare buon esito alla richiesta, che ribadiamo a tutt’oggi non esiste agli atti, per una ragione insormontabile: non esiste la disponibilità di alloggio in nessuno dei quartieri della Città di Catanzaro tranne che per gli insediamenti situati in Viale Isonzo.

    Tale condizione è stata recentemente rappresentata chiaramente da Aterp Calabria al Prefetto di Catanzaro in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica e, comunque, abbiamo dato mandato alla Commissione mobilità di istruire tutte le istanze pervenute sperando che la situazione si vada a modificare ovvero che possano rendersi disponibili alloggi nei vari quartieri della Città al fine di soddisfare le istanze pervenuteci in tempi brevi.

    Resta comunque prioritaria, soprattutto per i quartieri “difficili” della Città di Catanzaro, a cominciare da Viale Isonzo, la necessità che all’Amministrazione comunale di Catanzaro siano garantiti, presto e bene, i finanziamenti già individuati dal “Bando periferie” per intervenire sulla riqualificazione urbana, sul potenziamento dei servizi e delle infrastrutture, decoro per le aree verdi ed attrezzate e per le strade cittadine, sulla sicurezza attraverso, anche ma non solo, lo strumento assai importante della videosorveglianza in un quadro di  corale e riconfermato  impegno istituzionale che ha saputo, fino ad oggi, garantire importanti risultati con l’applicazione del Protocollo per la prevenzione ed il contrasto alle occupazioni abusive negli insediamenti di edilizia residenziale pubblica del Capoluogo di Regione.

    Aterp Calabria, si legge nella nota del commissario Masherpa,  che ha già investito oltre 3 milioni di euro per recuperare gli insediamenti abitativi in Viale Isonzo e che sono stati riassegnati ai legittimi assegnatari attraverso le graduatorie di legge, è pronta ad intervenire ulteriormente in un quadro all’interno del quale le attività di controllo, corretta gestione degli alloggi “popolari” sappiano incrociare politiche virtuose di welfare locale che vanno sostenute ad ogni livello, senza dimenticare che, comunque ed in ogni caso, vanno garantiti, da parte del Comune di Catanzaro, omogeneamente, quei servizi essenziali senza i quali è difficile ottenere risultati soddisfacenti.

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