Degrado cimiteri, Riccio: situazione inaccettabile

Se Ugo Foscolo, ne I Sepolcri, lo aveva inteso perfettamente che una società civile che non conserva il culto dei morti fra i suoi valori spirituali piu’ preziosi non merita di sopravvivere, questo stesso “sacro” principio vale forse anche per una amministrazione comunale, quella di Catanzaro, che oramai da diverso tempo ha abbandonato al degrado i cimiteri cittadini ? Se lo chiede il consigliere comunale Eugenio Riccio che risponde affermativamente che sostiene inoltre “se una amministrazione che non cura i cimiteri merita di andare a casa in questo caso l’aggravante è rappresentata  dal fatto che il Comune di Catanzaro paga addirittura tre imprese differenti (cimiteri, verde, spazzatura), con tre diversi capitolati di appalto, per avere risultati assolutamente non all’altezza con quanto speso dai contribuenti catanzaresi. 

Se una prima ditta, infatti, che gestisce i servizi cimiteriali, dovrebbe garantire servizi di giardinaggio, piccoli lavori manutentivi, potature, estirpazione erbi infestanti, ecc, una seconda ditta, la Sieco, dovrebbe garantire pulizia e spazzamento delle aree cimiteriali tutti i sabati con interventi straordinari in determinati periodi, una terza ditta, quella che gestisce il verde comunale, dovrebbe garantire la curva del verde nelle aree esterne ai cimiteri. 

Ma i cimiteri non sono forse quei luoghi dove ognuno di noi ha ricordi e dove risiedono memorie che da sempre si tramandano ? Un luogo di culto rispettato da qualsiasi religione dove si tocca con mano il rispetto di chi non c’è piu’ ? Siamo forse lontani dalla verità nel sostenere che un cimitero lasciato al degrado non è degno di una città civile ? 

Sul degrado dei cimiteri, insomma, non esistono giustificazioni trattandosi di luoghi sacri. Un amministratore che si rispetti ha l’obbligo morale di tenere i cimiteri in ordine perché nessuna scusa è accettabile. 

Verifichi di persona il sindaco lo stato dei cimiteri cittadini, legga i capitolati delle tre ditte che ne hanno in cura la manutenzione, prenda atto della situazione che è sotto gli occhi di tutti e cominci a prendere gli opportuni provvedimenti, anche disciplinari, sui responsabili di tanto degrado. 

Sull’argomento cimiteri non esistono scuse, non esiste politica, non esiste contrapposizione tra maggioranza e opposizione. 

Se nei prossimi giorni cercheremo di essere ancor piu’ precisi sulla mala gestione dei cimiteri cittadini e sul “sistema” degli appalti che sottintende alla gestione di molti servizi in città dove l’amministrazione comunale sembrerebbe tutelare gli interessi privatistici anziché quelli pubbblici rimarchiamo ancor di piu’ che il grado di civiltà di una comunità si misura anche e soprattutto dal rispetto che si ha nei confronti di chi non puo’ difendere i propri diritti. Capito ?”