Casapound: Giovino sia sviluppata solo in direzione turistica

“Sono anni che parliamo del futuro di Catanzaro come città turistica date le molteplici attrattive e riserve naturali che la circondano. Oggi più che mai questo deve essere un punto fermo, soprattutto per quanto riguarda la vicenda del quartiere Giovino, ultimo spiraglio di luce della città per far nascere il turismo“. Così Stefano Mellea, responsabile provinciale di CasaPound Catanzaro.

“Proprio oggi leggiamo di un botta e risposta tra consiglieri di minoranza e l’assessore all’urbanistica Migliaccio sulla vicenda Giovino: Tripartizione della zona, unico lotto, urbanizzazione sì e urbanizzazione no, palazzinari, politica del mattone, tutto secondo legge, prima del PSC, etc. queste alcune delle frasi che si leggono. Se l’illecito e la svendita di Giovino ai palazzinari – dichiara- paventati dal capo gruppo di minoranza di ‘Fare per Catanzaro’ fossero veri, CasaPound Catanzaro non resterà a guardare e scenderà in piazza a manifestare a gran voce per dire il proprio NO a questa speculazione”.

“È impensabile – prosegue Mellea – che il comune scenda a compromessi svendendo Giovino, preferendo la costruzione di abitazioni private a quella di strutture ricettive atte ad incentivare il turismo. L’assessore Migliaccio, dal canto suo, garantisce che Giovino non sarà edificata, che resterà ‘polmone verde’, ed assicura il principio di ‘consumo di suolo zero’. Conoscendo le dinamiche delle riunioni di commissione siamo scettici a riguardo e continueremo a vigilare”. “Ciò che ci auguriamo – continua – è che tutto venga fatto per il bene della città e non per accrescere le tasche del singolo. Giovino deve essere sviluppata in una unica direzione: il turismo. Se si vuole cementificare la zona – conclude Mellea -deve essere fatto con strutture quali ‘albergo’, ‘hotel’, ‘b&b’, ‘campeggio’, ‘discoteca’, strutture di interesse collettivo e che portano economia alla città di Catanzaro”.