Ranieri alla Roma e anche Rino Amato tra le stelle sorride

L'ex dirigente del Comune scomparso improvvisamente aveva tra le sue passioni la musica ed il calcio


di SERGIO DRAGONE

Rino Amato lassù è felice. La “sua” Roma affidata al capitano del “suo” Catanzaro. I giochi del destino. Nei giorni del suo compleanno, si realizza, quasi come una confluenza astrale, la saldatura perfetta tra le due anime sportive di Rino. Rino è nato sotto il segno dei Pesci, come Venditti che proprio ieri ha compiuto 70 anni.

Non è la prima volta che Claudio Ranieri allena la Roma. Ma è la prima volta che lo fa da cittadino onorario di Catanzaro. Roma e Catanzaro sono le due città – la prima natale, la seconda d’adozione – di King Claudio.

Rino Amato lassù è felice. Lui, figlio di quel Raffaele Amato che fu tra i principali collaboratori di Nicola Ceravolo, guidava nel periodo universitario i club giallorossi nel nordest. Da Padova organizzava le trasferte a Milano, a Verona, a Torino, a Bologna, confezionando bandiere e striscioni con gli altri ragazzi calabresi che frequentavano gli atenei veneti.

Nemmeno lui sapeva spiegarsi perché era nata una parallela passione per la Roma. Sicuramente avranno influito i colori giallorossi, la passionalità della “sud”, le colonne sonore di Venditti. Chissà?

Rino Amato lassù è felice. Il “suo” capitano e concittadino tenterà l’impresa di portare la Roma in Champion. Sarebbe un miracolo, come quello compiuto a Leicester.

Ranieri è cittadino onorario di Catanzaro. Per una bella intuizione di Totò Bevacqua, sindaco per troppo poco tempo, innamorato pazzo del Catanzaro e come Rino animatore dei club giallorossi nei mitici anni Settanta.

Ricordo lo scambio serrato di mail con Claudio Ranieri, prima ancora che il Leicester vincesse la Premier. Abbiamo trepidato e fatto il tifo per una squadra inglese, come se fosse il Catanzaro. Ci abbiamo lavorato tanto, io e Totò, ma anche l’assessore allo sport dell’epoca Giampaolo Mungo, a quell’evento che ha emozionato e commosso tutta la città.

Tanti ricordi affollano la mente. Venditti all’arena Magna Graecia, nel momento d’oro dello spettacolo e della cultura in città. Più di un’ora prima dell’inizio del concerto, a chiacchierare con Antonello di musica, di politica, di donne e soprattutto di calcio. Poi arrivarono anche Wanda e Rino.

Rino Amato da lassù è felice. Ranieri, il capitano del Catanzaro, è il timoniere della Magica. All’Olimpico, come sempre, la voce di Venditti si chiederà cos’è quella cosa “che ci fa piangere e abbracciarci ancora”.

 

 

(LA FOTO DI CALUDIO RANIERI RAFFIGURATO NELLE FIGURINE PANINI E’ STATA TRATTA DAL PROFILO FACEBOOK DI RINO AMATO