Tutto pronto per il tradizionale pellegrinaggio alla Basilica di Porto

Il pellegrinaggio diocesano alla Basilica di Porto si terrà come di consueto il 25 aprile ed è già tutto organizzato, tema 'Con i giovani sulle orme di Maria'


“Con i giovani sulle orme di Maria”: è questo il tema che caratterizzerà il tradizionale pellegrinaggio del 25 aprile alla basilica della Madonna di Porto, presieduto dall’Arcivescovo Metropolita Monsignor Vincenzo Bertolone e oggi affidata alla cura dei Missionari Servi dei Poveri.  

Le Ferrovie della Calabria hanno predisposto un programma di treni straordinari che collegheranno la basilica a Catanzaro e ai paesi limitrofi. I primi treni partiranno da Catanzaro a partire dalle 7,50, assicurando lo spostamento dei fedeli che si prevede numeroso, in particolare dalla città capoluogo da cui muoveranno anche le aggregazioni laicali diocesane (“Neocatecumeni”, “Cenacoli di preghiera”, “Focolarini”) coordinate dal vicario episcopale don Gesualdo De Luca e da Francesco Chiellino.

Due sono i “segni” che caratterizzeranno il raduno dei pellegrini di quest’anno a Porto. Il primo è quello relativo al tragitto a piedi, previsto per le ore 9,30 e che si snoderà a partire dall’antico santuario, lungo la Via Crucis. All’arrivo del pellegrinaggio in Basilica, previsto per le ore 11,00, verrà celebrata la solenne eucaristia, presieduta da monsignor Bertolone. Nel pomeriggio alle ore 15,00, è in programma la terza sessione del Seminario Mariologico “Maria discepola e missionaria della Pasqua” e la catechesi sul tema “Il Santuario luogo dell’incontro” a cura del Prof. Salvatore Perrella, mariologo. 

Le prime due sessioni sono in programma al Santuario di Torre di Ruggero nei giorni 23 e 24 aprile. Il servizio di accoglienza in Basilica, predisposto dal consiglio di amministrazione, guidato da don Vincenzo Zoccoli, sarà coordinato dal diacono Andrea Arcuri in collaborazione con l’associazione “Amici del Santuario di Porto” presieduta da Guglielmo Barilari.

Il pellegrinaggio diocesano a Porto, fu indetto intorno alla metà degli anni cinquanta da Monsignor Armando Fares. In quegli anni, alla base della scelta, ci fu una motivazione prettamente storica: il 25 aprile 1945 si concluse il lungo e tormentato percorso che permise al popolo italiano di riconquistare la libertà, la democrazia, la dignità ed i diritti che erano stati calpestati e distrutti dalla dittatura fascista.  Durante la seconda guerra mondiale, il popolo di Gimigliano e le popolazioni del comprensorio (compresa la città di Catanzaro), con l’approvazione dell’arcivescovo di Catanzaro, monsignor Giovanni Fiorentini, auspicando la fine del conflitto e il dono della Pace, fecero voto alla Madonna di Porto, promettendo la costruzione di un nuovo e grande santuario.  Sul piazzale della basilica sarà ospitata la tradizionale fiera curata dall’Amministrazione Comunale di Gimigliano. L’orario delle SS. Messe in programma è il seguente: 9,30 – 11,00 – 16,30 – 18,00.