Incarico dirigente Prociv: si deve scegliere tra i dirigenti interni

Totalmente accolta dal tribunale di Catanzaro la richiesta di sospendere l’Avviso per il conferimento dell’incarico di dirigente della Protezione Civile della Regione a soggetto esterno


E’ stata accolta totalmente dal tribunale di Catanzaro la richiesta di sospendere l’Avviso per il conferimento dell’incarico di Dirigente della Protezione Civile della Giunta della Regione Calabria a soggetto esterno all’Amministrazione regionale, pubblicato sul sito internet della Regione il 7 novembre 2018, chiedendo che la Regione Calabria proceda ad una rivalutazione dei titoli e dei curricula dei ricorrenti.

‘È stato certificato un grande principio di diritto e di equità: la pubblica amministrazione prima di andare all’esterno deve scegliere tra i propri dirigenti interni e solo dopo, con motivazione non a stampone, può rivolgersi all’esterno’. E’ quanto afferma l’avvocato Giuseppe Pitaro che ha fatto ricorso all’ordinanza. ‘E’ opportuno evidenziare – si legge tra le altre cose nella sentenza – l’incarico dirigenziale relativo all’Unità organizzativa autonoma “Protezione Civile” – istituita nell’ambito del Dipartimento Presidenza – è di livello non generale e, in quanto tale, escluso dalla decadenza automatica (c.d. meccanismo spoils system ex art. 1.6 Legge regionale Calabria 3 giugno 2005, n. 12, art. 10 Legge regionale Calabria 7 agosto 2002, n. 31) che l’amministrazione, al ricorrere dei presupposti, è tenuta ad attuare. In tal senso, l’incarico dirigenziale è dotato di una stabilità, derivata dalla maggiore distanza dal potere politico, che trova il necessario equilibrio in un meccanismo di conferimento caratterizzato da una minore connotazione fiduciaria’.

L.C.