Premio Carlino d’Argento a quattro eccellenze catanzaresi (video)

Il Carlino d’Argento, una moneta coniata nel 500 da Carlo V per elogiare i catanzaresi che avevano resistito agli attacchi dei francesi

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    Si è conclusa con successo la V Giornata della Cultura ideata ed organizzata da Yves Catanzaro della Leo Club Catanzaro Host. Grande partecipazione anche per le visite guidate con gli studenti alla scoperta delle bellezze della città.

    Arte, impegno sociale, imprenditoria e cultura. Questi i quattro ingredienti della V edizione del Galà della cultura promosso dal Leo Club Catanzaro Host presieduto da Maria Caterina Zito e organizzato da Yves Catanzaro, ideatore anche del Premio Carlino d’Argento che quest’anno è andato a quattro eccellenze catanzaresi: Elena Sodano, presidente Associazione Ra.Gi. per la categoria “Eccellenza”; Domenico Vivino della Cooperativa Nido di Seta per il campo “Imprenditoria giovanile”; il regista Alessandro Grande, vincitore del David di Donatello 2018 con il suo docufilm “Bismillah”, per le “Arte visive e discipline dello spettacolo”; ed il prof. Alessandro Campi, docente di scienze politiche all’Università di Perugia, per la categoria “Cultura”.

    Il Carlino d’Argento, una moneta coniata nel 500 da Carlo V per elogiare i catanzaresi che avevano resistito agli attacchi dei francesi, consegnato ai premiati, è stato realizzato dal Maestro Orafo Michele Affidato.

    La Commissione del Premio è stata presieduta dall’architetto Anna Russo e composta dall’assessore al Turismo e Spettacolo del Comune, Alessandra Lobello; dal presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Daniele Rossi; dal direttore generale della Fondazione Politeama, Aldo Costa e dal segretario nazionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Franco Megna. 

    Oltre a premiare le personalità catanzaresi che si sono distinte sia sul territorio che fuori regione, l’evento ha l’obiettivo di far conoscere ai giovani le ricchezze del capoluogo calabrese e le potenzialità del territorio.
    La cerimonia di premiazione, infatti, è stata preceduta da una serie di attività dedicate ad alcuni studenti del liceo scientifico “L.Siciliani”. Dopo il convegno di apertura nella sede della Camera di Commercio di Catanzaro, l’evento si è spostato all’interno del Mudas, il Museo di Arte Sacra della Diocesi, per far scoprire ai ragazzi i beni ecclesiastici presenti. Ad illustrare le opere, sono intervenuti don Maurizio Franconiere, direttore Mudas ed il prof. Luigi Mariano Guzzo, docente di Beni Culturali ed Ecclesiastici all’Università Magna Graecia di Catanzaro. 

    Daniela Amatruda

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