Morte Massimo Luppino, Procura nomina consulente tecnico

Per il decesso del noto radiologo avvenuto al Pugliese una decina di giorni dopo un intervento all'anca a cui era stato sottoposto in una clinica privata  

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Il pubblico ministero di Catanzaro Irene Crea ha nominato il consulente tecnico che esaminerà la documentazione sanitaria riferita ai ricoveri di Massimo Luppino, il noto radiologo catanzarese morto i primi di febbraio all’ospedale Pugliese di Catanzaro all’età di 60 anni, una decina di giorni dopo aver subito un intervento di protesi all’anca in una clinica privata, un presunto caso di malasanità che aveva provocato sgomento e commozione a Catanzaro. Il consulente, che è il medico legale Berardo Silvio Cavalcanti, inizierà il 6 giugno il suo compito e lo concluderà entro 90 giorni, come si legge nel verbale di consulenza e conferimento redatto questa mattina negli uffici della Procura di Catanzaro davanti al legale Antonello Talerico, difensore di fiducia della famiglia Luppino che ha nominato a sua volta Maurizio Caglioti perito di parte.  

Cavalcanti dovrà accertare “l’epoca le cause e i mezzi che hanno provocato la morte di Luppino con particolare riferimento a tracce o elementi che possano far ritenere l’intervento di fattori esogeni nel determinismo causale della morte’ e precisare ‘se nel comportamento dei soggetti coinvolti siano riscontrabili violazioni alle linee guida e buone pratiche del settore al fine di individuare eventuali responsabilità”. Sulla morte di Luppino è aperto un procedimento contro ignoti per omicidio colposo. 

Ro.tol.

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