I Quartieri: ‘Simone Alessio campione maestro per tutti i giovani’

L'associazione 'I Quartieri' si congratula con il campione del mondo di Taekwondo che ha appena vinto il titolo mondiale

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“Le nostre congratulazioni sono le più sincere, è un orgoglio essere rappresentati sul tetto del mondo nello disciplina del TaeKwonDo, da un giovane atleta quale è Simone Alessio.
Questa è la Calabria migliore, quella rappresentata da giovani atleti come Simone Alessio, il neo campione del mondo di TaeKwonDo.

E’ questa una disciplina sportiva olimpica che nella città di Catanzaro ed in tutta la regione Calabria, vanta una prestigiosissima tradizione e, che ha visto la sua celebrazione massima con ben due campionati italiani disputati nella città capoluogo, oltre che con la visita e firma nel libro d’onore del comune di Catanzaro del campione olimpico Carlo Molfetta.
In tutto questo che è il passato ed il presente con Simone Alessio, dobbiamo purtroppo registrare che da circa due anni, lo sport tutto vive nell’oblio più totale nel comune di Catanzaro, per quella che è una negligenza istituzionale a dire poco sconcertante.

Il sindaco Abramo sa bene, per averlo constatato negli anni scorsi, che lo sport è uno dei veicoli più importanti per la crescita sociale delle giovani generazioni e che tutte le discipline sportive, le società sportive e le federazioni, insieme alla scuola ed alle famiglie, espletano il ruolo di agenzie primarie per la società moderna. Il sindaco di Catanzaro dovrebbe continuare a prenderne atto, malgrado tutto!

Peccato che oggi l’assessore Cavallaro sia diventato nel tempo, l’incarnazione della mediocrità nella promozione istituzionale dello sport, facendo raggiungere alla città di Catanzaro, il punto più basso in termini di iniziative e di tutela del patrimonio sportivo tutto.

Suggerire a Cavallaro, come assessore allo Sport, di iscriversi ad un corso di TaeKwonDo gli consentirebbe di comprendere l’essenza sportiva, ciò che è l’umiltà di ogni atleta nello svolgimento della propria attività, quella che è fatta di sacrificio e di dedizione. L’abnegazione, il sacrificio e la costanza che restano virtù nel mondo dello sport e che a Palazzo de Nobili di certo non trovano asilo, tantomeno cittadinanza.

Simone Alessio resta il giovane campione del Mondo di cui, forse ingiustamente la nostra città può fregiarsi, ma soprattutto esempio e maestro per tanti giovani e…non solo”
 

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