La Giornata mondiale del Rifugiato.’Lo sport ben oltre le provenienze’ foto

L'iniziativa a Soverato organizzata da Fondazione Città Solidale onlus, insieme all’ Uisp  Catanzaro, all’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) provinciale di Catanzaro, all’associazione Sics e all’Asd Calabriando

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    Il caldo afoso non ha fermato il bel pomeriggio di sport e solidarietà che si è tenuto a Soverato presso lo stadio comunale. Una manifestazione organizzata dalla Fondazione Città Solidale onlus, insieme all’ Uisp  Catanzaro, all’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) comitato provinciale di Catanzaro, all’associazione Sics e all’Asd Calabriando, che anche in questo 2019 ha celebrato la “Giornata Mondiale del Rifugiato”.

    L’evento patrocinato dai comuni Soverato, Satriano, Girifalco, Gasperina, San Pietro Apostolo, Squillace, Catanzaro è stato momento di condivisione e fraternità fra gli ospiti che attualmente vivono nelle comunità gestite da Fondazione Città Solidale, gli operatori che operano all’interno delle strutture e tante persone accorse per dare testimonianza e per partecipare alle varie attività sportive. Un pomeriggio, quello soveratese, che ha visto il suo inizio negli interventi di Valerio Cuteri per l’Anpi Domenico Lagani per la Sics, Paolo Perrotta per L’Asd e Felice Izzi e Riccardo Elia che hanno riassunto nelle loro parole il significato profondo della giornata: Lo sport come veicolo di solidarietà e di unione oltre le differenze, oltre le provenienze e soprattutto in qualsiasi momento, al di là delle congiunture politiche e sociali che puo’ attraversare la nostra Italia.

    Proprio con questo spirito si sono, infatti, protratte le varie competizione sportive, con un sano spirito agonistico ma, soprattutto, con la voglia di stare insieme e di vivere anche i messaggi universali riportati nella nostra Carta Costituzionale. Le gare, 1500 metri piani, i 50 e 100 metri, il lancio del vortex, il lancio del peso sono stati vissute con passione e coinvolgimento, soprattutto dagli ospiti delle strutture ai quali è stato regalato un pomeriggio di festa. Con la staffetta inclusiva è stato vissuto un momento dal forte valore simbolico dove il testimone non era un semplice oggetto ma proprio la nostra Carta Costituzionale, che ogni partecipante ha passato al compagno per significare il rispetto delle leggi Italiani ma anche la celebrazione di quei grandi valori in essa contenuti.

    A concludere la manifestazione l’intervento di Maurizio Chiravalloti, coordinatore di Fondazione Città Solidale del Siproimi di Catanzaro, che ha voluto lanciare un messaggio ai giovani ragazzi presenti, quello di rispettare sempre le leggi in un mondo che li deve vedere protagonisti di processi di integrazione culturale e sociale.

    Ogni partecipante ha ricevuto una medaglia ricordo e ogni struttura Siproimi ha ricevuto una copia della Costituzione. Tra i premiati il piccolo Yas, bimbo con genitori Iracheni di etnia Curda, nato a Reggio Calabria poco più di un mese fa, a cui tutti i presenti hanno augurato un futuro di integrazione e felicità. La manifestazione è stata anche l’occasione per promuovere la campagna #WhitRefugees dell’Unhcr.

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