Giardini San Leonardo: ‘Situazione da terzo mondo’ foto

Lettera aperta al sindaco e agli amministratori da parte di un cittadino attento al decoro

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    “Una situazione da terzo mondo, puo’ essere definito il caotico problema dei giardini di S. Leonardo, della quale nessuno se ne occupa, e cosa ancor piu’ grave nessuno se ne vergogna. Un’ incuria evidente agli occhi di tutti, in grado di essere colta anche da un distratto osservatore. Qualcuno che come il sottoscritto distratto non e’, sara’ sempre piu’ il grillo parlante…dei cittadini catanzaresi, i quali hanno sempre apprezzato e condiviso tutte le iniziative inerenti al miglioramento del verde pubblico. Mi duole pero’ dire che la stessa sensibilita’ e condivisione non si e’ mai risconrata tra gli amministratori preposti al controllo, e al miglioramento del verde attrezzato e non, nella citta’ Capoluogo. Considerando la scarsa attenzione, si puo’ affermare che a Catanzaro il verde pubblico almeno per quanto riguarda i giardini risulta essere un vero e proprio accessorio molto scomodo; praticamente un pesante fardello di cui se ne farebbe volentieri a meno. Signor Sindaco e signori Amministratori, nonostante  abbia piu’ volte posto in essere l’ormai acclarato e consolidato degrado, non e’ stato ancora preso alcun provvedimento in merito alla riqualificazione del verde, alla manutenzioe nonche’ alla bonifica di tutto il comprensorio degli ex famosi giardini, e sottolineo ex. A questo punto chiedo al Sindaco, ma e’ proprio vero che S. Leonardo un tempo non molto lontano era il fiore all’ occhiello della citta’ capoluogo? E’ vero che i giardini erano ben curati? E’ vero che il traffico era ben regolamentato? Il tutto con una degustazione di un buon caffe’ di tradizione facevano di S. Leonardo (al secolo i giardini) un gradevole luogo di ritrovo per giovani, e piu’ attempati Signori e attempate Signore. Signor Sindaco non me ne voglia, ma oggi e’ la stessa cosa di allora? Purtroppo la soglia dei decibel e’ ampiamente superata, infatti vigili del fuoco in servizio, ambulanze rigorosamente in pronto soccorso, pullman di ogni genere, e macchine di normali cittadini, costretti a fermarsi per la presenza di macchine posteggiate senza alcun criterio. Pertanto tutti si sentono autorizzati a suonare a piu’ non posso, comprese a buon ragione le sirene dei vigili del fuoco e delle ambulanze. Quanto chiasso e quanta confusione, ma delle forze dell’ ordine neanche a parlarne. Vige purtroppo la legge del fai da te, e la legge del piu’ forte.

     

    Praticamente agli occhi della gente che assiste passivamente, la zona altro non appare come la libera repubblica di S Leonardo . Ancora, illuminazione insufficiente, pali dell’ enel completamente avvolti dalle branche, dai rami e dalle foglie dei tigli rendono la zona scarsamente illuminata. lo stesso dicasi per quanto riguarda la piccola aiuola attigua al bar Garden, completamente priva di illuminazione, se non la timida presenza di numero 11 piccolissime lucette cimiteriale incorporate alla base dei blocchi dove sono inserte i sedili, con il risultato di uno spazio di buio totale (che tristezza)! A quando una buona e decorosa illuminazione? Basterebbe usare il buon senso, e si farebbe la gioia di tanti concittadini che frequentano sistematicamente la piccola aiuola. Sig. Sindaco (per rendere felice una persona, a volte e’ sufficiente anche un gesto, un sorriso….e un sorriso non lo si nega a nessuno). C’e’ dell’altro Signori, cosa dire dei servizi igienici inesistenti in un luogo tanto affollato? Tutto cio’ viene completamente ignorato e snobbato. Chi tanto dice si chiede come mai nessuno se ne cura? Signori amministratori mi corre l’obbligo a questo punto ricordare che l’ inadempienzza offende la buona fede e il decoro in ognuno di noi.

     Sindaco c’e’ dell’altro, chi tanto dice si vuole ancora un po’ soffermare sulla potatura delle piante a Catanzaro; Potatura si, ma non a S. Leonardo, dove le piante non vengono potate e manutenute da almeno un lustro. Infatti l’abnorme presenza di branche, sottobranche, rami e foglie rendono il giardino buio anche di giorno, non consentendo il passaggio sia dei raggi solari che dell’aria, con la conseguenza del ristagno di umidita’ a tutto vantaggio di insetti vari come afidi, ditteri, formiche, lepidottri, coleotteri, acari, zanzare ecc. Si chiede pertanto un’ accurata e totale derattizzazione e disinfestazione di tutta la zona non meno di due volte all”anno. Signori non e’ tutto, da molti anni tante piante di ligustro sono ormai rinsecchite, pero’ nessuno provvede al taglio e, alla loro sostituzione; per verificare basta recarsi in Via A. De Gasperi, Via Iannelli, Via Pugliese inizio casema Pepe, e in altre vie della citta’.

    Cosa dire ancora della piccola aiuola sotto il monumento del Generale Stocco? Non un verde cespuglio, non un filo d’erba, non un fiore, tutto rigorosamente secco, ma in cambio fanno bella presenza bottiglie di plastca , di vetro, buste di plastica e rifiuti vari, praticamente abbandono totale, ma nessuno se ne duole. Qualche tempo fa’ un gruppo di turisti attempati erano fermi di fronte al monumento, ho visto che lo guardovano e ne discutevano (quanta tristezza ho provato in quel momento). Gia’ nel 2002 il sottoscritto aveva posto in essere la creazione di una bella ed elegante policromatica aiuola, alfine di evitare parcheggi selvaggi attorno all’ egante Generale. Tale monumento va tutelato poiche’ fa parte integrante della storia della Citta’ di Catanzaro, ma non tutti ne sono a conscenza. A questo punto la domanda mi vien spontanea: a Catanzaro gli amministratori davvero lavorano per migliorare . la quotidianeita’ del vivere civile dei cittadini? Ma i consiglieri di opposizione a cosa si oppongono? Credo proprio che dell’abbandono al proprio destino dei gloriosi giardini, e del verde pubblico tutti sanno ma nessuno sa….Signori basta con l’ incuria, basta con l’abbandono. Si chiedono pertanto servizi di qualita’, e non disservizi in quantita’. Ai cittadini la migliore considerazione”.

    Giuseppe Buccolieri

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