Avifauna alla foce del corace, nuove presenze per la stagione estiva foto

Con la stagione estiva, la foce del Corace ha assunto una perfetta condizione per gli uccelli che abitualmente vi stanziano o che sono solo di passaggio

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    Si ripopola la foce del fiume Corace nei pressi del quartiere marinaro della città, l’avifauna si manifesta in maniera più consistente, trovando un habitat più che mai confacente. Con la stagione estiva, la foce del Corace ha assunto una perfetta condizione per gli uccelli che abitualmente vi stanziano o che sono solo di passaggio, infatti la vegetazione particolarmente rigogliosa ed i folti canneti presenti lungo le sponde delle due rive favoriscono la presenza di numerosi volatili. Sembra quasi strano che nelle vicinanze di un centro abitato possa crearsi questo tipo di spettacolo, ma è oramai di comune conoscenza che in quel punto del fiume Corace sussiste una corposa avifauna, tra l’altro, visibile anche dallo stesso Lungomare. Varie le specie riconoscibili in questi giorni, come ad esempio Garzette, Piro Piro piccolo, Pantane, Gallinelle d’acqua, Cavalieri d’Italia, Martin pescatore e Folaghe. Bisogna dire che, nonostante l’impatto antropico e le variazioni ambientali, alcuni luoghi restano delle vere riserve naturali ed è qui che, con un particolare stato ambientale costituito da zone umide e ricca vegetazione acquatica, questi luoghi rappresentano sede di rifugio e fonte di nutrimento per numerose specie di animali, soprattutto per gli uccelli che sono in particolar modo legati agli ambienti fluviali. Alla foce del Corace, la varietà di uccelli è notevole e non poco tempo fa splendidi aironi soggiornavano far le acque del fiume, certamente torneranno ed ancora una volta si potrà godere di uno spettacolo non indifferente. Purtroppo, molti degli animali sovente non reggono il degrado ambientale e di conseguenza si estinguono, proprio in virtù di ciò è sempre importante preservare le zone naturalistiche, mantenendo per quanto possibile lo stato dei luoghi.

    A tal proposito Mimmo Bevacqua della Stazione Ornitologica Calabrese ne conferma l’importanza: “ La foce del Corace possiede una consistente avifauna e come si è sovente ribadito è una vera e propria “Oasi naturalistica”, la salvaguardia del territorio è molto importante e nel particolare si è alla presenza di un raro caso ove la foce di un fiume è adiacente alla città ed unitamente piena di bellissimi esemplari, uno spettacolo quasi unico che, probabilmente, a molti sfugge. Attualmente si può vedere l’avifauna prettamente “estiva”, ma a settembre sarà pieno di uccelli in fase migratoria e di conseguenza quelli della stagione invernale. Le condizioni attuali con piccoli stagni ricchi di limo e la folta vegetazione, garantisce loro uno stato ottimale”.

    Elisa Giovene

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