Amc, Uiltrasporti contro management e chiede intervento Abramo
La rottura dopo la richiesta, secondo quanto comunicato dal sindacato, ai lavoratori di 'sottoscrivere l'integrazione oraria'
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La Uiltrasporti, si legge in un comunicato stampa, ha appreso che i lavoratori dell’AMC “hanno ricevuto comunicazione a firma del dottor Correggia – è scritto nella nota – che li invita entro e non oltre sette giorni a sottoscrivere l’integrazione oraria e che, qualora non firmassero, si riserva di adottare i conseguenti provvedimenti“.
Secondo il sindacato “una tale comunicazione e, più precisamente, la volontà di adottare i conseguenti provvedimenti disciplinari, ha l’aria di una vera e propria imposizione, per non dire altro”.
Il segretario generale del sindacato, Benedetto Cassala, ha fatto le seguenti precisazioni:
- La prima è che si cerchi di imporre ai lavoratori qualcosa che, come sottoscritto dal management aziendale e dal sindaco nel verbale del 13 maggio 2019, doveva avvenire a luglio;
- Che sempre da verbale del 13 maggio era ed è da intendersi su base volontaria;
- Che entro il 15/9/2019 avremo dovuto rincontrarci per verificare le condizioni di un passaggio a 39 ore.
Sottolinea inoltre che “pur contro la volontà dei propri associati, il 13/5/2019 la Uiltrasporti accordò la fiducia sull’accordo di cui sopra perché il garante dello stesso accordo era ed è il sindaco Sergio Abramo“.
Pertanto, conclude il comunicato “nel diffidare pubblicamente il management aziendale a non adottare atteggiamenti lesivi della libertà dei lavoratori si chiede al sindaco di intervenire per far rispettare il verbale del 13 maggio 2019“.