Chiusura del traffico, la protesta dei commercianti

Ieri il provvedimento. Le lamentele: ‘Nessun significativo preavviso. Ma soprattutto i soliti problemi di fondo’

Più informazioni su


    ‘Non abbiamo compreso la decisione, comunicata all’ultimo momento dal Comune, di chiudere il traffico, ieri sera, per la Festa dell’Uva. Sono due le cose che contestiamo: la prima è che, come spesso succede, si apre e chiude il traffico sul corso senza siginificativo preavviso. La seconda è che continua a mancare una idea del centro storico, una programmazione’. A parlare così alcuni commercianti del Corso, della zona di San Giovanni.

    ‘Vogliamo precisare, ci siamo sentiti ‘esclusi’ dalla Festa, perché con la decisione di chiudere il traffico non è passato quasi nessuno da queste parti. E questo perché purtroppo spesso il catanzarese è abituato a partecipare agli eventi in centro solo se si può muovere in auto. Ma è ovvio si tratta del classico ‘cane che si morde la coda’, perché è noto che tutti i centri storici di Italia sono chiusi al traffico e le buone pratiche prevederebbero area pedonale e mobilità sostenibile e soprattutto parcheggi’. La parola chiave, sottolineano i commercianti. I parcheggi che non ci sono, su cui non si investe, e – affermano – la mancanza di visione del centro storico. ‘Anche Perugia è chiusa al traffico, per fare un esempio, ma lì hanno creato scale mobili, e non da ora, e piani parcheggi validi e mezzi pubblici che funzionano.

    Finché si continua a non programmare, a non avere una visione del centro storico, a promettere parcheggi che non arrivano mai, a aprire e chiudere il traffico sul corso senza preavvisare e disorientando cittadini ed esercenti, come si può pensare che anche le belle iniziative non vengano in qualche modo messe in ombra da questi problemi?’

    Più informazioni su