Catanzaro: ambulatorio nefrologia resta aperto, incontro Aned-Azienda

L'Aned chiederà al commissario ad Acta un intervento che ormai non si può più rinviare


Immediata e sensibile la risposta del direttore dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio, Antonio Mantella, all’allarme lanciato da Aned relativamente al rischio di chiusura dell’ambulatorio di nefrologica e riduzione posti letto.

Infatti, scrive Aned “in data odierna, a poche ore dalla nostra richiesta si è tenuto presso locali della direzione dell’Azienda un confronto congiunto chiarificatore e costruttivo, propedeutico alla soluzione dei problemi denunciati.

La sensibilità aziendale, rappresentata dal direttore dipartimento area medica dr Giovanni Ruotolo e dal direttore generale Antonio Mantella, si è concretizzata nell’impegno che:

  •  mai sarà chiuso l’ambulatorio nefrologico, strumento propedeutico alla prevenzione e cura delle insufficienze renali;
  • nel potenziare i turni di dialisi attraverso la stabilizzazione del terzo turno serale per consentire la gestione delle crescenti richieste di pazienti con delicate comorbilità da affrontare solamente negli ospedali hub; l’età media dei dializzati è ormai età geriatrica (settanta anni).
  • riduzione solamente di due posti letto ove dovessero permanere i licenziamenti di nr 32 operatori sanitari, nr 95 infermieri e circa 20 medici. Tutto ciò, investendo l’area della nefrologia e medica in generale il sacrificio potrebbe riguardare l’accorpamento tra strutture dell’area medica in modo da razionalizzare la gestione infermieristica, fermo restando che la cura dei malati di rene sarà a carico solamente dei nefrologi.

Chiaro che, nelle condizioni attuali di criticità di risorse umane e finanziare, generate da anni di gestione politica sanitaria regionale forsennata e condizionata da interessi clientelari.

Vista l’oggettiva impossibilità della Aziende per risolvere il problema della carenza di personale esistente, Aned e Cittadinanzattiva, rappresentata dalla responsabile di Catanzaro, dottoressa Emilia Celia, compulseranno il commissario ad acta della sanità calabrese generale Saverio Cotticelli ad un intervento improcrastinabile. Prima la cura delle persone poi quella dei conti”. Conclude il vice segretario nazionale Pasquale Scarmozzino