Movimento Civico Catanzaro Marina: ‘Si velocizzino i lavori in zona’

'Anas acceleri rotatoria, Provincia Quadrivio Nalini e si arrivi ad una soluzione per l’eliminazione del passaggio a livello'


“L’Anas velocizzi i lavori della rotatoria di Giovino, la Provincia inizi i lavori del quadrivio Nalini e sia trovata al più presto in sinergia tra Comune Catanzaro, RFI e Regione Calabria la soluzione per l’eliminazione del Passaggio a Livello di Casciolino”. Queste le richieste del Movimento civico Catanzaro Marina. Ma andiamo con ordine.

“Quasi quotidianamente transitando dalla rotatoria di Giovino – è scritto nella nota del Movimento – notiamo briefing tra tecnici ed operai sul da farsi. Meno male che deve essere realizzata una ‘misera’ rotatoria. Per altra opera ci avrebbero messo anni. I lavori lo ricordiamo sono stati consegnati in data 27/3/2019 e dovevano terminare, come da dichiarazioni del sindaco Abramo e dell’ingegnere Giuseppe Ferrara (Anas) in cinque mesi ovvero in data 27/8/2019. Siamo invece al 17 Ottobre 2019 ed i lavori continuano per come de visu quotidianamente si può constatare non alacramente, ma con ritmo sinfonico di adagio. Quanti mesi occorreranno ancora per vedere l’opera realizzata e fruibile (un altro mese infine lo perderemo per l’immancabile inaugurazione in pompa magna dell’opera alla presenza di tutte le autorità, con il sempre presente taglio del nastro). Ma c’è di più. A quanto detto è da aggiungere la circostanza che da quindici – venti giorni è stato tolto il vecchio asfalto senza l’immediata realizzazione del nuovo, a discapito delle gomme dei veicoli (leggi equilibratura e convergenza da rifare) e della sicurezza dei motociclisti soprattutto quando piove. Altri disagi e pericoli per l’utente stradale. Altra nota dolente, e qui interroghiamo il presidente della Provincia Sergio Abramo, rappresenta la ‘chiusura’ del pezzo di strada che consentiva l’ingresso agevole al cimitero di Catanzaro Marina, Quadrivio Nalini, dove a quanto pare la Provincia deve realizzare dei lavori. Ebbene anche lì i segnali posizionati e la strada sbarrata da circa due mesi, fanno sì che per recarsi al cimitero occorra fare un tortuoso giro passando per la vecchia strada che collegava al quartiere Germaneto. Perché ci si domanda se i lavori devono iniziare cinque sei mesi dopo chiudere l’accesso al cimitero con largo anticipo comportando disagi?

Infine, ciliegina sulla torta, ci domandiamo a che punto è la vicenda annosa dell’eliminazione del passaggio a Livello di Casciolino, dove ci sono i soldi, ma ciò che manca è la definizione di un chiaro accordo tra Comune di Catanzaro, RFI e Regione Calabria su quale opera realizzare. Non vorremmo che i soldi, per mancanza di progettualità, prendano, come già è avvenuto in altre occasioni altre strade, a vantaggio di altri comuni, più ‘svegli’. Ed intanto ti cittadini attendono e fanno la fila, davanti le sbarre che si abbassano più volte al giorno. Sulle problematiche sollevate quindi, sollecitiamo i vertici Anas Calabria, il sindaco, nonché presidente della Provincia Sergio Abramo, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Catanzaro Franco Longo e tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione di Catanzaro Marina, affinche gli stessi siamo presi in carico onde avviare le soluzioni a breve termine”.