Confragricoltura Catanzaro: commissariare Consorzio Bonifica

Il presidente Placida: 'Noi non parteciperemo a elezioni'


La decisione dello “storico” Presidente del Consorzio di Bonifica Jonio-Catanzarese, Grazioso Manno, di non riproporre la propria candidatura nell’imminente tornata elettorale di rinnovo degli organi consortili apre una riflessione sul futuro dell’importante Ente consortile, già alle prese con una situazione debitoria e gestionale di particolare rilevanza.

Il ruolo dei Consorzi di Bonifica, in una ottica di “gestione regolare” e di svolgimento delle attività alle quali sono istituzionalmente demandati, volte alla tutela e conservazione del territorio e dei servizi alle imprese agricole, è fondamentale in un contesto di profondo cambiamento climatico caratterizzato da eventi calamitosi sempre più estremi.

Per tali motivi, evidenzia Confagricoltura Catanzaro, i Consorzi di Bonifica devono operare in una condizione di trasparenza e legalità per dare al mondo agricolo servizi concreti e reali correlati agli effettivi bisogni delle imprese agricole ed a costi proporzionati ai servi ed ai vantaggi ricevuti.

Purtroppo in questi anni – sottolinea il Presidente degli imprenditori agricoli catanzaresi, Walter Placida – si è assistiti ad una deriva nella gestione di questi Enti a livello regionale, le cui inefficienze e debiti gravano sulle aziende agricole ricadenti nel perimetro dei singoli Consorzi.

Proprio in questi giorni, rimarca Placida, consapevole della pesante situazione debitoria che grava sui Consorzi di Bonifica, la Regione ha presentato alle OO.PP.AA. una proposta di riforma di questi Enti che prevede, fra l’altro, una ridelimitazione dei perimetri consortili che dagli attuali  undici Consorzi dovrebbero ridursi a cinque.

In questa ottica – dichiara il Presidente di Confagricoltura Catanzaro – come Organizzazione abbiamo deciso di non partecipare alla imminente tornata elettorale ritenendo utile condividere la proposta del Presidente della Giunta Regionale che và nella direzione di creare dei nuovi Enti Consortili nettamente distinti e distaccati dalle attuali strutture, liberi da gravami di bilancio difficilmente sostenibili, piu’ snelli e funzionali rispetto ai fabbisogni ed alle esigenze delle aziende agricole.

E’ indispensabile – secondo Walter Placida – che la proposta di ridelimitazione e/o di riforma, oltre alla riduzione degli organi di gestione, si ponga come obiettivo uno sviluppo e un potenziamento dei servizi indirizzati alla gestione del territorio attraverso una serie di interventi in grado di ammodernare le strutture irrigue e, al contempo, pianificare interventi di recupero e raccolta delle acque per evitarne la dispersione unitamente ad interventi di captazione alternative. 

Per tutti questi motivi – conclude il Presidente di Confagricoltura Catanzaro – è indispensabile che la Regione sospenda la procedura elettorale del Consorzio Jonio-catanzarese e ponga in essere il commissariamento dell’ente in attesa di mettere in atto la riforma complessiva dei Consorzi di Bonifica.