Movimento 5S, incontro con il candidato Aiello (video)

Aiello - ha spiegato Parentela - e' il candidato che abbiamo proposto al capo politico e stiamo proponendo come candidato alla presidenza della Regione Calabria in questa difficile partita che sono le Regionali

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    “Prendiamo atto di questa scelta di Callipo, tardiva, e prendiamo atto che vuole scendere in campo con il Pd”. Lo ha affermato il deputato del Movimento 5 Stelle, Paolo Parentela, coordinatore M5S per la campagna elettorale delle Regionali in Calabria, parlando con i giornalisti a Lamezia Terme (Catanzaro), a margine di una riunione degli attivisti alla quale ha partecipato anche Francesco Aiello, il docente universitario indicato dal M5S quale candidato governatore. “Aiello – ha spiegato Parentela – e’ il candidato che abbiamo proposto al capo politico e stiamo proponendo come candidato alla presidenza della Regione Calabria in questa difficile partita che sono le Regionali. Insieme stiamo costruendo questo progetto civico per continuare le nostre battaglie sulla sanita’, sui trasporti, sui rifiuti e per il lavoro. Lo stiamo costruendo da tempo e – ha aggiunto il parlamentare del Movimento 5 Stelle – vogliamo portarlo avanti fino in fondo. Nel nostro regolamento e’ previsto che il capo politico proporre un progetto alternativo rispetto alle nostre regione e quindi decideranno gli iscritti se ratificheranno o meno questo progetto”. Parentela ha anche commentato la decisione dell’imprenditore Callipo di ufficializzare la sua candidatura alla presidenza della Regione Calabria, candidatura che ha trovato il sostegno del Pd: “Massimo rispetto per la persona, perche’ con Callipo ci conosciamo da tempo, prendiamo atto della sua scesa in campo. Da mesi – ha sostenuto il coordinatore M5S della campagna elettorale in Calabria – stavamo lavorando sui possibili nomi che potevano proporsi per la candidatura alla presidenza della Regione, pero’ lui mesi fa ha rifiutato di scendere in campo: tra l’altro, aveva anche rifiutato di fare accordi con il Pd. Pertanto, prendiamo atto di questa sua scelta, tardiva, e – ha poi rilevato Parentela – prendiamo atto che vuole scendere in campo con il Pd”.

    Ai giornalisti che gli hanno chiesto se e’ ancora possibile un’alleanza con il Pd alle Regionali, Parentela ha risposto cosi’: “La direzione l’abbiamo chiarita piu’ volte, per mesi: noi – ha concluso il deputato del Movimento 5 Stelle – questa partita in Calabria la dobbiamo giocare con la societa’ civile e non con i responsabili dei disastri degli ultimi anni”. Francesco Aiello, il docente universitario indicato dal M5S quale candidato alla presidenza della Regione Calabria, ha tenuto oggi pomeriggio, a Lamezia Terme (Catanzaro), il suo primo confronto con i meetup calabresi in vista della campagna elettorale. Intervistato dai giornalisti, Aiello ha parlato di “aspettative assolutamente positive perche’ stiamo facendo da due-tre settimane un percorso finalizzato alla presentazione di un’alleanza civica allargata in cui il ruolo dominante l’avra’ il Movimento 5 Stelle”. Con riferimento alla possibilita’, ancora ventilata dagli analisti politici, di un’intesa tra M5S e Pd alle Regionali in Calabria, Aiello ha specificato: “Non ho avuto interlocuzioni ufficiali su questa questione, c’e’ un’indicazione di carattere nazionale su cui non posso intervenire in questo momento per il ruolo che ho”. Aiello si e’ soffermato, inoltre, sull’aspetto della ratifica della sua candidatura nella piattaforma Rousseau: “C’e’ un accordo precedente con il coordinatore Parentela, ne parleremo in questa assemblea, ma assolutamente nessun problema”. Infine, ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento sulla vicenda, anticipata da “Repubblica” lo scorso 29 novembre, di un presunto abuso edilizio in relazione a una sua casa a Carlopoli (Catanzaro), Aiello ha ribadito quanto gia’ affermato in un comunicato diramato subito dopo la diffusione della notizia: “Sono molto tranquillo, sono in attesa che il problema giudiziario di natura amministrativa venga risolto. Ci sono 7-8 opzioni amministrative per chiudere questa cosa, che non mi riguarda personalmente ma risale agli anni ’80 e che ho ereditato da mio padre. Sono assolutamente tranquillo. E – ha sostenuto il docente universitario – non e’ una villa ma una casa, frutto del sudore di 40 anni di attivita’ e di un lavoro indipendente di mio padre”.

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