Violenza di genere: installata la ‘panchina rossa’ sul lungomare

L'iniziativa è stata fortemente voluta dalla Commissione per le Pari Opportunità e ha trovato l'appoggio di tutta l'Amministrazione comunale 


Un simbolo per la lotta alla violenza di genere, un modo per far riflettere sulle vittime ingiuste della violenza maschile e ribadire che il cammino intrapreso a supporto delle donne non si arresta mai. La panchina rossa, installata sul lungomare di Catanzaro e inaugurata questo pomeriggio, è stata posta lì a ricordare che contro la furia immotivata e distruttiva degli uomini non ci si può arrendere. Scarpette rosse, sagome disegnate a terra, panchine rosse, sono simboli  presenti in molte città a ricordare e imprimere questo imponente messaggio e da oggi anche il capoluogo calabrese avrà il suo luogo simbolo.

“L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla Commissione per le Pari Opportunità e ha trovato l’appoggio di tutta l’Amministrazione comunale che ha partecipato fattivamente a questo progetto – ha detto il Presidente della Commissione Maria Rita Bullotta – I dati riguardanti il fenomeno della violenza di genere sono allarmanti e cercare di creare una cultura in grado di contrastarlo è necessario. Abbiamo pensato di installare questa panchina rossa sul lungomare perché è un luogo frequentato da molti giovani ed è da loro che bisogna ripartire per cambiare in meglio il futuro. Certo, questo nostro gesto rappresenta solo una goccia in un mare immenso, ma ben venga se possa far riflettere e contribuire a creare una cultura del rispetto.

” Vicino alla panchina è stata posta una targa in cui è impressa una frase diretta e piena di significato:”Solo un piccolo uomo usa violenza sulla donne per sentirsi grande”, una frase rivolta a quegli uomini che si impongono con supremazia approfittando di donne deboli ed indifese. “Il 25 novembre è la giornata contro la violenza di genere ma bisogna impegnarsi contro questo fenomeno ogni giorno, perché quotidianamente le donne subiscono violenza – ha sottolineato Concetta Carrozza, Assessore alle Pari Opportunità – Bisogna educare i nostri giovani per superare questa piaga che affligge le donne e i propri figli, questo è un problema culturale che riguarda tutti e noi dobbiamo fare il possibile ogni giorno per sostenere la cultura del rispetto.” L’iniziativa di oggi si aggiunge alle altre che nel capoluogo si sono svolte nella giornata del 25 novembre e a queste, come ha detto il Presidente Bullotta, ne seguiranno tante altre.

Maria Teresa Rotundo