Catanzaro e la sua devozione a Maria Vergine Immacolata
Un legame profondo che si rinnova secoli
Più informazioni su

Spinti da quel profondo senso di riconoscenza per aver salvato la città di Catanzaro dalla peste nel 1641, i catanzaresi non hanno mai smesso di venerare l’Effige Sacra di Maria Immacolata. Ecco spiegato perché nel capoluogo Catanzarese è così forte la devozione a Maria, la madre di Gesù, la madre dell’accoglienza e della speranza, tanto che la Novena a Lei dedicata, che termina proprio nella giornata di oggi, non e stata recitata solo nella Basilica che nel cuore di Catanzaro prende il Suo nome, ma in ogni parrocchia e quartiere della città. È da quel lontano 1641 che tra storia, tradizione e fede, si rinnova quella devozione a Maria, testimonianza di un legame nato tanti secoli fa, che l’ha proclamata Protettrice e Patrona di Catanzaro. Come scrive lo scrittore catanzarese Silvestro Bressi, nel suo libro dal titolo “Iconografia e Religiosità Popolare dei Catanzaresi”:
“Ai tempi della peste, i catanzaresi, non sapendo quale Vergine invocare, ricorsero ad un sorteggio. Dei tre biglietti con il nome della Madonna del Carmine, del Rosario e dell’Immacolata, fu estratto quello riguardante l’ultima.”
Un aneddoto curioso, quello raccontato da Bressi, che ha assunto un grande significato perché legato a quel profondo senso di riconoscenza a Mari per aver salvato la città. Legame mai venuto meno nei secoli e rinnovato, perché di generazione in generazione si sono tramandati i prodigi della Vergine, avvenuti in tempi di calamità, e che oggi spiegano anche perché la Beata Vergine Immacolata è venerata in ogni angolo della città e perché i cittadini seguono con trasporto e devozione la partecipazione alla Messa dell’Aurora. E Il tradizionale e sentito momento di fede, che lo scrittore George Gissing, come scrive Bressi, descrive come un momento di grande partecipazione e trasporto popolare, si rinnoverà anche nella giornata di domani, alle ore 05.00, non solo nella Basilica dell’Immacolata, ma anche in molte parrocchie cittadine per dire grazie a Maria Immacolata e affidare a Lei nuovamente la protezione della città.
Maria Teresa Rotundo