Resta in carcere Pittelli, ma i giudici modificano imputazione

Ora si dovrà difendere dalle accuse di concorso esterno in associazione mafiosa

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    Resta in carcere Giancarlo Pittelli, ma per lui il tribunale della libertà ha deciso di modificare l’accusa che pendeva su di lui dal 19 dicembre, giorno dell’arresto a seguito dell’operazione Rinascita – Scott.  

    Concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso e non più partecipazione alla cosca. E’ questa ora l’accusa da cui il penalista catanzarese dovrà difendersi. La settimana scorsa, dopo un’udienza fiume i suoi difensori  Salvatore Staiano, Guido Contestabile, Enzo Galeota e Fabrizio Costarella, avevano presentato un’istanza che è stata rigettata.,Dal canto suo Pittelli aveva dichiarato in videoconferenza: “Io non faccio parte di alcuna mafia e di alcuna loggia massonica”.

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