Processo per parco eolico: assolto consigliere regionale Graziano

Nell'inchiesta su parco 'Wind farm' sentenza assolutoria anche per 14 imputati


Si è concluso con 14 assoluzioni, riguardo a due capi di imputazione, e il non doversi procedere per intervenuta prescrizione per le altre cinque contestazioni, il processo scaturito dall’inchiesta della Dda di Catanzaro sul parco eolico “Wind Farm” di Isola Capo Rizzuto, uno dei più grandi d’Europa con i suoi 48 aerogeneratori.

Ventiquattro gli imputati, tra cui l’ex consigliere regionale Giuseppe Graziano, che è tra quelli per i quali è stata disposta l’assoluzione. Assolti per insussistenza del fatto Roberto Gobbi, Maximiliano Gobbi, e Martin Zwichy, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa perché avrebbero consentito a componenti della cosca Arena – Pasquale Arena, Nicola Arena e Carmine Megna – di partecipare per conto della cosca alla realizzazione del parco eolico anche affidando lavori a imprese riconducibili allo stesso clan.

Assolti perché il fatto non costituisce reato, oltre a Giuseppe Graziano, Salvatore Curcio, Antonio Genovese, Vincenzo Iacovino, Giovanni Misasi, Vittoria Imeneo, Egidio Michele Pastore, Luciano Pelle, Annamaria Ranieri, Domenico Vasta e Massimo Zicarelli. Veniva contestata loro la falsità ideologica e l’abuso d’ufficio perché, nella loro qualità di pubblici ufficiali quali componenti del Nucleo di Valutazione d’impatto ambientale (Via) della Regione, avrebbero emesso parere favorevole riguardo la compatibilità ambientale del progetto in assenza di alcuna istruttoria a riguardo.

Già nella sua requisitoria, nel settembre del 2017, per i componenti del Nucleo Via il pm Domenico Guarascio aveva chiesto l’esclusione dell’aggravante mafiosa e ll’applicazione della prescrizione del reato.