Bilancio sociale Questura, le contrarietà dei sindacati

Interventi di Siulp e Fsp

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    I sindacati di Polizia intervengono sulla presentazione del Bilancio sociale della Questura di Catanzaro.

    “Ancora una volta – dice Giuseppe Brugnano segretario Fsp – si cerca di tramutare la realtà in cui si vive all’interno dell’habitat Polizia della provincia di Catanzaro con risultati conseguiti dallo sforzo enorme fatto da tutti i poliziotti. La realtà completa sul bilancio sociale della questura catanzarese, però, è quello di un apparato questura in totale sofferenza (…).Non è stato mai fatto alcun tipo di investimento per programmare interventi concreti e proiettati nel tempo in alcun settore. Il Questore presenta un’idea distorta di quelle che sono le conquiste sindacali fatte dai poliziotti in quasi 40 anni di sindacalizzazione della Polizia di Stato, ha un’idea completamente inversa a quella che è la realtà politica e sindacale in cui vivono i poliziotti da quasi 40 anni, 40 anni di storia sindacale che non possono essere stracciati. Brugnano poi sottolinea l’esempio “di giovani funzionari come il dottor Tocco, ultimo dirigente del Commissariato di Lamezia Terme ed in procinto di partenza, che, anche se con poca esperienza nel condurre un importante ufficio di Polizia, ha lasciato un segnale più che positivo nella comunità lavorativa che in quello di tutta la cittadinanza”

    Gianfranco Morabito del Siulp dice: “A chi come Noi che di Polizia viviamo quotidianamente e responsabilmente ogni situazione, piacevole e non, balza in modo evidente che il bilancio non corrisponde all’attività svolta dalla Polizia di Stato nella provincia di Catanzaro, bensì, e ciò ci duole molto, della sola Questura di Catanzaro e delle Strutture da essa direttamente dipendenti.

    Infatti, scorgiamo che alcun riferimento si rileva all’attività delle Specialità che anch’esse sono espressione su questo territorio dell’attività della Polizia di Stato. Sarà un caso. Noi riteniamo che una compartimentazione dell’attività della Polizia di Stato in questo territorio non può che determinare disorientamento quando incomprensibile distacco tra chi dovrebbe rappresentare un’unica Istituzione visto che indossiamo tutti la medesima divisa. Com’è possibile augurarsi un’unicità di intenti ed una programmazione condivisa con le altre Forze di Polizia presenti in questa provincia se già al nostro interno agiamo a compartimenti stagni? Noi siamo fedeli serventi delle leggi e non partecipiamo al gioco perverso dei due pesi e di due misure” Il sindacato poi rivolge un “Grazie Dr. TOCCO per il lavoro svolto e per aver ridato dignità al lavoro puntiglioso, qualificato, appassionato delle donne e degli uomini del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme ed auguri sinceri per il suo prossimo futuro.

    “Per svolgere al meglio la nostra mission – conclude Siulp – abbiamo necessità di recuperare quella serenità e la perduta dignità che il suo agire ha fatto venire meno. In questa direzione e su questi temi noi continueremo nella nostra battaglia, lo dobbiamo agli onesti, laboriosi, qualificati, con innate qualità morali e dediti alla professione che amano delle donne e degli uomini di questa Polizia di Stato, così come lo dobbiamo agli altrettanti onesti, laboriosi, ospitali, civili, amorevoli e pazienti cittadini catanzaresi che nel 95 % di loro rappresentano la società sana di questa martoriata terra”.

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