Come quando il Catanzaro entrava nell’Olimpo del calcio, oggi il “mister” Leotta entra nel Giardino del Signore

Giuseppe Brugnano ha voluto rivolgere pensiero a un uomo, un marito, un amico, un padre e un nonno straordinario

In questo giorno in cui si è investiti dal dolore profondo, un giorno strano in cui l’assenza di una persona speciale è la presenza più importante, abbiamo voluto trovare le parole per rivolgere il nostro pensiero a un uomo che è stato un marito, un amico, un padre, un nonno straordinario.

Un momento, questo, per celebrare la sua partenza e per ricordare, con un sorriso amaro, il suo animo incredibilmente grande! Mentre la nostra memoria rievoca il passato, si affacciano alla mente le immagini di Sasá, il Signor Leotta per la nostra generazione, che amava tracciare la quotidianità con entusiasmo e simpatia!

Un uomo vestito di eleganza e di saggezza, di discrezione e di bontà

Una persona che sapeva cogliere il valore delle cose e lo porgeva agli altri con il suo dolce sorriso e la sua gentilezza.

Uno sportivo con una grande passione per il calcio e per la sua Uesse a cui ha dedicato un’intensa energia, regalando il suo notevole contributo umano e professionale di allenatore alla squadra della nostra città negli anni magici in cui si primeggiava tra la serie A e la B.

Un esempio di vita per tutti noi

Marito, padre, nonno attento, generoso e amorevole, ti salutiamo e preghiamo tutti insieme affinché nell’alto dei cieli il buon Dio possa accoglierti nel suo splendido Giardino fiorito!
Caro “Mister”, conserveremo nel nostro cuore il tuo prezioso ricordo!

Giuseppe Brugnano