Presunta violenza sessuale al Comando dei vigili, chiuse le indagini

Gli indagati avranno 20 giorni per smontare le accuse

Di Giulia Zampina

Porta la firma dei sostituti Paparazzo e Novelli e la data del 13 gennaio scorso, l’avviso di conclusione indagini a carico del comandante dei vigili urbani Antonio Salerno, difeso da Carlo Petitto e Valerio Zimatore, e dell’ufficiale Salvatore Tarantino, difeso da Antonio Lomonaco.

La vicenda trae origine da un bacio “estorto con la forza”, dicono i magistrati, da parte di Tarantino ad una collega la quale, si sarebbe rivolta al comandante per denunciare l’accaduto. Sempre secondo le accuse, che gli indagati avranno 20 giorni per smontare, il generale avrebbe omesso di prendere provvedimenti nei confronti dell’ufficiale, probabilmente convinto dal fatto che la donna in un primo momento avesse dimostrato l’intenzione di ritirare la denuncia poiché trasferita in altro ufficio.

Ma la vigilessa, non avendo avuto riscontro è andata avanti. E cosi, dopo un primo rigetto di interdizione dai pubblici uffici per i due ufficiali è arrivato il momento di provare ad alleggerire ogni addebito. Per Salerno i reati di omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale e il favoreggiamento personale.

Inoltre il comandante della Municipale avrebbe aiutato Tarantino ad eludere l’attività investigativa dell’autorità giudiziaria.  Per Tarantino sussisterebbe ancora l’accusa per violenza sessuale nonostante il colonello abbia sempre parlato di un semplice bacio.