Finocchiaro : i cittadini saranno il nostro interlocutore privilegiato

Il nuovo questore si è presentato questa mattina alla città

Si presenta alla città attraverso la stampa e prima ancora al personale e ai sindacati, il nuovo questore Mario Finocchiaro. “Catanzaro ha un ruolo importante nel panorama generale del nostro Paese. Proseguiremo l’impegno di grande collaborazione con le altre istituzioni con un solo fine, il contrasto alla criminalità organizzata. Le Procure di Catanzaro e di Lamezia avranno in noi interlocutori seri ed impegnati. Il controllo del territorio sarà una priorità soprattutto in fase preventiva”. Queste le prime parole del nuovo Dirigente generale della Questura di Catanzaro. Ad accompagnare il questore nella sua prima uscita il vicario del questore Aurelio Montaruli, il capo di gabinetto Anna Palmisano, e il dirigente dell’Upg Giacomo Cimarrusti.

Generico marzo 2020

Quinta questura da Questore la terza esperienza in Calabria, uomo del Sud, sono questi i tratti salienti che Mario Finocchiaro ci tiene a mettere in evidenza per sottolineare che la guida dei poliziotti catanzaresi sarà nel solco di una specificità atta a garantire legalità e sicurezza. In merito ad eventuali incrementi di organico Finocchiaro ha sottolineato che Catanzaro beneficerà di un eventuale trend nazionale in merito.

“Le esigenze della cittadinanza – ha detto il Questore – saranno il motore per la nostra attività, la ricchezza di informazioni da’ il segnale di ciò che potrebbe servire per migliorare anche la nostra presenza. La mia prima destinazione è stata Palermo ai tempi del maxi processo, alla esistenza delle cosiddette isole felici non ho mai creduto, ma sono abbastanza consapevole del valore delle donne e degli uomini della Polizia di Stato per dirmi certo che avremo un’attenzione massima per un problema da affrontare in stretta sinergia con tutti, anche con la società civile. I cittadini sono il nostro interlocutore principale, il compito fondamentale è quello di rispondere alla gente, cercheremo sempre più di incrementare quel concetto di polizia di prossimità per dare una mano a chi subisce un qualsiasi tipo di vessazione.

In questo grande responsabilità lo avrà il nostro personale su strada, che dovrà captare quello che il cittadino si aspetta da noi”. In merito ai rapporti con i sindacati il Questore ha sottolineato che le frizioni negli ambienti di lavoro sono naturali ma sarà il dialogo il modo per superare ogni problema con un solo scopo, la condivisione degli obiettivi al fine di far funzionare l’intera amministrazione.