L’assessore comunale Cavallaro di Catanzaro in auto quarantena. ‘Vi racconto com’è andata’
L'amministratore: 'Un gesto di responsabilità che era dovuto. Mia figlia era partita per una visita medica quando ancora non c'erano le nuove disposizioni al via da domenica sulla Lombardia'
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‘Mia figlia è partita per Milano venerdì per una visita specialistica che aveva prenotato due mesi fa. Quando lei è partita non c’era l’obbligo di non andare in Lombardia.
Il decreto infatti che ha stabilito i nuovi limiti sulla cosi detta zona rossa è di domenica. Domenica mattina la ragazza è rientrata in aereo e io sono andato a prenderla. Da quel momento ci siamo chiusi in casa. Lei ha seguito la procedura, ha chiamato il medico e oggi farà il tampone, io e mia moglie ci siamo invece messi in auto quarantena volontaria per comportarci nel modo che è corretto e aspetteremo l’esito del tampone’.
A parlare così è l’assessore allo Sport del Comune di Catanzaro Domenico Cavallaro.
Ci tiene da subito a sgombrare il campo da possibili notizie fatte circolare in modo non veritiero o non del tutto corrette l’assessore e a raccontare i fatti in trasparenza e serenità in un momento delicato e sensibile per la vita di ogni cittadino e per quella della comunità.
‘La decisione di mettermi in quarantena – precisa infatti – viene dal mio essere un amministratore pubblico e dal voler dare per primo concretamente il buon esempio, com’è normale che sia’.