Coronavirus: quel pallone raccolto da un carabiniere in segno di speranza

Sono queste le immagini spontanee diventate virali racchiuse in un video amatoriale che in tanti hanno già postato sui social

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C’è una regola. Quando vedi un pallone per strada fermati. Prima o poi da un angolo spunterà un bambino. Ma in questo periodo non c’è nessun bambino dietro ad un pallone. E un pallone che rotola per la strada, una pattuglia dei Carabinieri che si ferma per raccoglierlo e una serie di immagini in sequenza di luoghi ora vuoti, come il Parco della Biodiversità o il lungomare del quartiere marinaro, sono quelle di un video, anche questo diventato virale sui social, in cui una pattuglia percorre quelle strade, quei posti ora desolati.

Generico marzo 2020

Sono in giro, anche i Carabinieri di Catanzaro, per assicurare il rispetto delle regole imposte dall’emergenza Coronavirus, ma ancor di più per aiutare i cittadini a capire che oggi i comportamenti del singolo sono ancora più importanti, che ognuno deve agire secondo una regola fondamentale, pensare che ciò che si fa marca la differenza, perché, nella realtà la marca.

In giro per reprimere certo, ma anche per prevenire, perché oggi più che mai le Forze dell’ordine hanno il compito di presidiare un territorio che è sotto l’attacco di un nemico invisibile e per questo meno attaccabile, se non in un solo modo, con la prudenza ed il rispetto delle regole. Perché alla fine dietro quel pallone possa davvero spuntare un bambino che dica “è andato tutto bene”, e vicino a lui un Carabiniere che possa restituirgli, insieme al pallone, anche la speranza.

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